Nel mercato di gennaio, migliorare questa Juve è prova improba, quindi ecco che oltre al colpo Can, che sarà utile dal prossimo giugno, grandi manovre non ce ne saranno.

Ma il mercato non si ferma mai. Gli uomini mercato bianconeri setacciano tutto il mondo ogni giorno visionando e seguendo i giovani migliori, per poi bloccare quelli che ritengono in prospettiva più da Juve.

Un vero e proprio casting ininterrotto, per il mondo intero, che porta gli addetti ai lavori a seguire almeno due nomi nuovi al giorno; di ieri ad esempio Praet e il coreano Han.

Un lavoro certosino, che garantisce un futuro florido, ed un occhio su tutto il firmamento mondiale, dai giovani ai più noti. Sulla scrivania di Marotta ci sono decine, meglio centinaia di schede e relazioni di giocatori, ogni giorno un viaggio e qualche spunto nuovo.

Il presente, il futuro, bisogna sempre farsi trovare pronti per anticipare la concorrenza, in un mercato che non ti lascia possibilità di errore e la scoperta di un giovane talento equivale a un tesoro di inestimabile valore.

La Juventus c'è, è vigile e pronta, fa tutto in silenzio per non scoprire le sue carte, da regina e padrona del mercato, che qualcosa è cambiato lo si capisce dal fatto che al contrario di qualche anno fa, adesso i giocatori si propongono alla Juve la cercano, nell'ufficio di Marotta i procuratori arrivano con costanza, un bel vantaggio.

L'ultimo che si è proposto è Ozil, non uno qualunque, se si fara' o no, nessuno lo sa ancora, non filtra niente da Torino, le carte rimangono coperte fino all'ultimo, poi se c'è da affondare il colpo, tutto è già delineato.

La Juve guarda al futuro, gli altri vivono il presente come fosse l'ultima spiaggia... meditate gente e poi così capirete perché a Torino si vince..