Voci sempre più insistenti arrivano dall'Inghilterra e interessano Napoli in maniera profonda. Antonio Conte ha la panchina non più così stabile, e secondo la stampa inglese fra i candidati alla sua successione ci sarebbe Maurizio Sarri. Napoli trema: il tecnico toscano ha costruito una squadra che gioca benissimo, come un orologio, e comincia ad essere apprezzato anche all' estero. Abramovich ha una forza economica che nessuno può eguagliare, se decidesse di prendere Sarri, avrebbe metodi convincenti.

L'impressione è che a Napoli i rapporti col presidente non siano al top, del resto con due caratteri difficili come i loro è facile avere incomprensioni. Sul mercato Sarri avrebbe voluto qualcosa che non è arrivato  ma il presidente non può negargli i grandi meriti. L'allenatore è ormai un modello da seguire per costruire squadre, ed è normale sia richiesto. La speranza è che le voci non si intensifichino per non rischiare di crollare nel momento migliore.

L'occasione è grande per la città, non si sbaglia a pensare che questo debba essere l'anno buono, o non lo sarà mai più. Proporre un rinnovo concordato potrebbe essere una mossa intelligente, poi se sarà divorzio... con certe cifre non si può competere. Non tutti piangerebbero, vero Aurelio?