Dopo settimane di niente, finalmente in Figc qualcosa si muove. Costacurta sta cercando il commissario tecnico che ci porterà ai prossimi Europei. La notizia è per certi versi clamorosa, inaspettata, ma da accogliere con positività. Ha rotto gli indugi, la cornetta scottava: all'altro capo Allegri prima e Sarri poi. Solo un modo per capire la disponibilità con due situazioni differenti.

Il tecnico toscano ha già vinto e ha esperienze pluriennali, come calciatore e giocatore. La Juve, come la Nazionale, richiede una gestione aziendalista. L'idea intriga, ma non è il momento; prima i risultati col club, a fine anno verranno fatti i conti. Il tecnico napoletano è alla prima esperienza, positiva, che potrebbe regalare un sogno alla città vesuviana. Il suo gioco spettacolare piace e convince, è fatto di schemi e velocità. L'unica controindicazione è capire se potrebbe essere riportato tutto in Nazionale. Sarri è il meno raggiungibile, perché molto novello, ma anche lui ha ascoltato .

Tutti e due sarebbero uomini di peso, in grado di prendersi la responsabilità di un nuovo progetto. Di Biagio va benissimo come traghettatore. Costacurta la sa lunga e da ex giocatore capisce che partire da zero non sarà facile. Presenti un tecnico che vada bene a tutti, insieme ad un programma concreto che faccia il bene del calcio. Ai soldi e alle dorate poltrone bisogna pensarci dopo: la base per una Nazionale forte è il ct, che deve rappresentarci. Deve renderci orgogliosi insieme a tutti noi cittadini di tifare per loro come ai vecchi tempi. L'anno zero è cominciato col botto.