Domani Federico Bernardeschi tornerà a Firenze. Lo farà con la maglia della Juve, nella città che lo ha visto diventare grande. Un percorso attraverso due squadre che non si amano, fatto da altri grandi del passato; uno su tutti Roberto Baggio, anche se con tempistiche diverse. Federico può ricalcare in parte la carriera del Codino. Solo Allegri sa se il giocatore toscano partirà o no nell'undici titolare. Sicuramente fra i suoi ex tifosi ci sarà chi lo fischierà e chi lo applaudirà perdonando questo peccato di gioventù. Federico non ha lasciato Firenze gratis: la Fiorentina ha incassato decine di milioni per il trasferimento. Il ragazzo ha avuto di fronte a sé l'occasione della vita, il treno che va preso al volo. L' ambizione e la scontata voglia di vincere hanno fatto il resto. Una cessione consensuale e programmata. Niente di così tragico e scandaloso. Dovesse scendere in campo darà il massimo per la Juve, ma la Fiorentina rimarrà sempre nel suo cuore.

Il precedente di Roberto Baggio, in qualche modo, potrebbe far pensare ad Allegri qualcosa di nuovo in cui coinvolgere il ragazzo. La posizione da trequartista, in alcuni casi, sarebbe da provare. Le qualità fisiche e tecniche ci sono tutte, sicuramente il mister ci avrà lavorato in allenamento. Non sempre, ma sporadicamente ecco chi potrebbe essere il nuovo numero 10 bianconero. Un modo anche per ritrovare un po' di continuità. L'assenza della Joya deve portarlo a mostrare le sue grandi qualità. Deve essere decisivo e trascinare la squadra, giocarsi il posto con continuità con la consapevolezza che ogni minuto di campo in bianconero lo fanno maturare e mettere in difficoltà Allegri è il suo obiettivo. La concorrenza è tanta e di grande qualità, ma non può spaventare il campione toscano, che è il titolare della Nazionale italiana. Federico trasformerà i fischi in applausi, mostrando alla sua città che campione è diventato.