Mi permetto di scrivere in quanto vero tifoso della Juve ed in quanto tale mi dissocio totalmente dal folle comunicato che hanno scritto alla sig,ra Scirea alcuni elementi sedicenti tifosi. Si può anche dissentire dalle idee altrui, ma i toni e le accuse utilizzati sono intollerabili, in quanto privi di ogni senso e rispetto. Queste persone hanno addirittura preteso di interpretare (ovviamente a loro vantaggio) l'eventuale pensiero di Gaetano nei confronti della moglie, la quale ha avuto il solo torto di non voler vedere associato il nome del marito all'operato di animali che inneggiano alle morti di Superga o altre amenità di tale fatta. Signora Mariella, il 99 dei tifosi è con Lei, per la correttezza delle sue dichiarazioni ed è con Lei per il massimo rispetto che si deve al campione oltre che all'uomo Gaetano, che Lei ha avuto la fortuna di avere come marito. Quello che più mi rattrista è proprio il voler strumentalizzare da parte di queste persona il nome di Scirea, campione serio e rispettoso di tutti, un vero esempio dentro e fuori dal campo, universalmente riconosciuto da compagni e avversari. Un vero esempio di Sport. Sappia , cara signora, che Lai ha tutto il diritto di dissociarsi e di dissociare il nome di Gaetano da chi mantiene certi atteggiamenti. Lo deve per rispetto di suo marito e anche per rispetto di milioni di tifosi veri che non vedono l'ora di poter andare allo stadio a tifare per la propria squadra, senza la presenza ingombrante di chi, anche questa sera, per dimostrare la propria intelligenza non ha trovato nulla di meglio che cantare: "Firenze in fiamme". Le ribadisco il mio totale appoggio (che è quello di tutte le persone "per bene"), immaginando quanto La possa aver infastidita l'intromissione alla Sua intimità da parte di certe teste calde prive di ogni forma di buon senso e di rispetto. Il popolo della Juve è con Lei, come è sempre stato con Gaetano, non si faccia intimorire da una sparuta minoranza, sebbene sia la più rumorosa.