Caro sig. Raiola, ieri lei si è permesso di offendere i tifosi juventini ed in generale la cultura italiana, pur di "difendere" il suo assistito Paul Pogba, che quest'anno sta fornendo prestazioni imbarazzanti. Capisco i suoi motivi personali ed il suo diretto tornaconto, che sicuramente avrà dalla cessione del ragazzo, ma diciamo anche le cose come stanno. Il calcio, soprattutto in Italia, e soprattutto di questi tempi, è uno svago. Spesso molto costoso, ma per gli spettatori rimane uno svago. E se vedo un giocatore giocare bene applaudo, se gioca male fischio. Non vado allo stadio per una funzione sociale o perchè sono parte della società. Ci vado a mie spese e questo mi da diritto di esprimere il mio parere su ciò che vedo (questo vale anche per molti che criticano chi critica) Il fenomeno Pogba è figlio della cessione di Bale a Real Madrid per 100 mln di euro. Lei colse la palla al balzo attribuendo lo stesso valore di mercato al francese. Queste dichiarazioni, insieme a qualche prestazione molto positiva hanno creato attorno al francese un alone particolare ma molto artefatto. E qui, oltre a Raiola, coinvolgo anche i tifosi ciechi e privi di spirito critico. Pogba è mai stato decisivo per la vittoria finale di qualche trofeo? Se analizzate e rispondete sinceramente la risposta è no. E? ora anche di finirla con la scusante dell'età. Quando Vidal arrivò alla Juve (per 12 mln, non 120....) aveva solo un anno in più ma personalità da vendere e decisività infinitamente superiore. Tanto per fare un esempio. Oggi lo voglio dire forte, prendendomi il rischio di essere smentito a breve. Sono uno dei pochi che in Pogba ha sempre visto solo un buon giocatore ma nulla più. Improponibili i paragoni con uno che ha scritto la storia del calcio come Zidane. Ma improponibili anche i paragoni con il suddetto Vidal. Pirlo non lo cito per rispetto.... Ha sempre mostrato buoni colpi se inseriti in un impianto che funzionava a memoria. Oggi che quell'impianto (grazie alla società e ad Allegri) non c'è più ricorda il Felipe Melo che perde palla davanti alla difesa convinto di essere Maradona. Mai uno spunto decisivo, mai una giocata risolutiva. Ma su questo ci si può passare sopra. Ognuno è al proprio livello e quello di Paul è evidente che non sia quello che (quasi) tutti credevano. I fischi non arrivano certo dalla pochezza tecnica, tattica o di carattere (mai visto fischiare Padoin...). I fischi derivano dalla maglietta sempre troppo poco sudata. Dalla supponenza con la quale crede di essere il migliore la mondo. Dall'assoluta mancanza di di impegno per la squadra ma profusa a piene mani per dimostrare quanto è bello e bravo. E poi. viva il populismo, il tutto sfoggiato con al 10 sulle spalle. Perchè queste cose, il tifoso ignorante e non acculturato le nota. La maglia che fu di Sivori, di Platini, di Del Piero e da ultimo di Tevez sulle spalle di un tamarro francese, piuttosto scarso, che gioca solo per se stesso e (probabilmente) con la testa già in Catalogna al tifoso succitato non piace. E allora, siccome è ignorante, fischia. E fa bene aggiungo io. Perchè una società che ha come unico obiettivo i dividendi ai soci, in nome del marketing ha avvallato questa decisione antiromantica e ancora più deleteria per l'aspetto sportivo. Ai tifosi dico che è ora di finirla di tacciare di antijuventinità chiunque muova critiche alla società o all'allenatore o a qualche giocatore. Ognuno ha il diritto di valutare le situazioni secondo il proprio pensiero e comportarsi, nell'ambito civile, di conseguenza. A voi piace questo Pogba? Benissimo, applauditelo. A me no e lo fischio. E abbiamo ragione tutti. Concludo volendo rassicurare il sig. Raiola; la prossima stagione potrà portarsi via il suo pupillo e farlo giocare lontano da questi brutti e cattivi che sono gli italiani. Ne trarrà la solita cospicua provvigione e il francese potrà fare i suoi numeri da circo in un top team, dove altri campioni sopperiranno alle sue mancanze (come successo nei tre anni precedenti alla Juve). La mia soddisfazione di tifoso sarà semplicemente quella di non vedere più un giocatore così staccato dalla maglia e così supponente, oltre a quella, più prosaica, che qualsiasi cifra superiore ai 20 mln percepita per la sua cessione, sarà superiore al reale valore del giocatore.