Ammetto di non capire più il senso di una campagna mediatica così assolutamente negativa contro Tavecchio. Le quattro condanne penali avrebbero dovuto essere un deterrente per chiunque ma così non è stato. D'altronde gli italiani che oggi si scandalizzano e gridano contro questa elezione sono gli stessi che nell'urna votano per mandare persone ben peggiori di Tavecchio in ruoli molto più importanti nella gestione del Paese. L'alternativa a Tavecchio si chiamava Albertini, fido scudiero di Carraro prima e Abgete poi. Una garanzia di onestà e capacità... Oggi viene visto da alcuni come il mancato salvatore della patria, quando per salvare la patria ha avuto diversi anni di tempo, senza mai muovere una falange. L'elezione è avvenuta con metodo democratico e pertanto va accettata, anche se invisa a certa stampa. Si è caricata la figura del presidente della FIGC di un'importnaza che non può intrinsecamente avere. Ci si aspetta il miracolo di risollevare il calcio italiano, ma non è nei suoi compiti naturali. Perchè non si gridava allo scandalo quando Berlusconi, neo proprietario del Milan ha ucciso il mercato mondiale comprando anche le formiche pur di costruire una squadra invincibile, senza lasciare agli altri menneno le briciole? Il Berlusconi di allora era un imprenditore innamorato e prodigo, mentre i magni che investono oggi (non in Italia) sono dei delinquenti? Perchè non si è fatto nulla contro l'assurda sentenza Bosman che ha di fatto distrutto i vivai e dato un potere enorme ai giocatori a dispetto delle società? Perchè (e questo credo sia il puntoi più importante) si è lasciato troppo potere alle TV, che hanno ribaltato il calcio come un calzino, svuotandolo di ogni aspetto sportivo e ludico, trasformandolo in un circo pronto a scendere in piazza 7 giorni la settimana 24 ore su 24? Perchè esiste una competizione come la CL dove anche chi fa un campionato a volte fallimentare (ad es. quarto posto) può accedere all'eldorado dei benefici economici del dio pallone? Perchè i tifosi di calcio (e non di bilancio) non boicottano le tournee in estremo Orinete, deleterie per la preparazione, ma foriere di soldi facili? Perchè non si è mai fatta una vera camapgna contro la violenza negli stadi, con carcere certo e divieto a vita ad assistere ad ogni manifestazione sportiva per chi si rende proitagnosita di atti di violenza? Gli stadi non si svuotano perchè sono vecchi, ma perchè non sono sicuri e le società sono le prime complici di questa situazione. Perchè non si cerca di combattere una culura che distrugge lo sport fin dalla più tenera età? QUando ero giovane io alcuni lustri orsono, le strade e le piazze erano piene di bambini che giocavano a apllone anche con una bottiglia. Oggi non si vede più nessuno che lo faccia. I pochi che praticano ancora questo sport lo fanno all'interno di strutture organizzate, con molto spesso i genitori che li deviano dai veri valori che dovrebbero imparare in giovane età. Oggi i ragazzini che giocano a calcio lo fanno più perchè sono spinti che non per pura passione. Tutto è comandato dal denaro. Il calcio ha ormai raggiunto la stessa credibilità del wrestling, dove tutto ciò che accade è preordinato dai vertici in nome di uno spettacolo fasullo. E allora dagli al Tavecchio, nuovo e facile capro espiatorio contro cui sfogare tutto il livore accumulato per un presente diverso da quello sperato. Magari sarà anche un bravo dirigente, magari sarà anche in grado di apportare qualche riforma interessante. Magari no. Ma non importa. La carta stampata ha già deciso che il male del calcio italiano è stato, è e sarà lui; lui, il mostro da dare in pasto all'ignorante fruitore del rutilante mondo del wrestling-pallone.