Arriva settembre si entra nel mese caldo del calciomercato. Una campagna acquisti particolare, dove apparentemente sembra prevalere la regola del risparmio in tempo di Covid. Ma tutte le squadre, dalle piccole alle grandi passando per le medie, sono alla disperata ricerca di un trequartista. Con un pallone in continua evoluzione, anche gli stessi giocatori hanno dovuto mutare le loro caratteristiche, il modo di stare in campo. Più avanzato o diventato play maker il regista, accentrate le ali offensive, spesso riadattate a giocare dietro l'unico attaccante le funamboliche seconde punte.

Pedine fondamentali nell'Atalanta di Gasperini, che durante l'arco della stagione li alterna continuamente, in un turn over spasmodico. A Malinovsky, Pasalic, Gomez e Ilicic, si è aggiunto Miranchuk, costato 14,5 milioni di euro dalla Lokomotiv Mosca. Giocatore completo dalla tecnica sopraffina, con una buona visione di gioco, che gli permette sia di giocare per la squadra, per questo è considerato uomo assist, ma anche bravo nel uno contro uno e puntare direttamente la porta. Nel ultima stagione in Russia ha realizzato 12 goal. Lo conosce bene Fabio Capello che in Nazionale lo fece debuttare a soli 19 anni. Interessante il 2002 Anwar Mediero arrivato dalla cantera blaugrana, attaccante esterno di piede destro, a cui spetterà al mister di Grugliasco il compito di trasformarlo da diamante grezzo in pietra preziosa. I problemi personali legati a Josip Ilicic, la cui data di rientro in campo non è ancora chiara, hanno spinto la società orobica ad inserirsi nella corsa per Jeremie Boga, velocità e progressione, perfetto negli schemi del tecnico dal 3-4-2-1 dietro Zapata o seconda punta nel 3-4-1-2. Trattativa molto difficile quella con il transalpino, in cui è forte la presenza del Napoli che lo impiegherebbe come ala sinistra o destra se Insigne ritroverà lo smalto e la tranquillità di un tempo. Il Sassuolo chiede 40 milioni che i bergamaschi vorrebbero limare in parte inserendo nella trattativa Pessina, obiettivo peraltro del Milan, mentre i partenopei inserirebbero Tutino non ancora pronto però per prendere la pesante eredità del francese e molto probabilmente verrebbe girato in prestito nella serie cadetta. Sempre dalla Spagna, il Barcellona avrebbe proposto ai neroverdi cosi come anche a Torino e Genoa il gioiellino Alex Collado della squadra B, rapido e veloce a muoversi nelle trequarti. Stesso ruolo di Manprit Sarkaria, austriaco di origine indiane, del Austria Vienna. Ventiquattro anni, esterno d'attacco sinistro, maturato sopratutto nel ultimo campionato dove ha messo a segno 4 marcature attirando l'attenzione del Mainz 05 in Bundesliga. Ma in caso di partenza del francese la società di Squinzi si butterebbe a capofitto su Filippo Falco, una delle più belle rivelazioni della stagione appena conclusosi. Nonostante la retrocessione del Lecce, il numero 10 salentino si è distinto per velocità, rapidità e dribbling. Su di lui però ci sono anche le genovesi. 

Il Genoa guidato da Maran e dal ds Faggiano è fortemente impegnato nella sua rifondazione, in vista del nuovo sistema di gioco basato sul 4-3-1-2, volto a cancellare il dir poco disastroso precedente campionato. Al momento l'unico giocatore adatto a giocare dietro le punte è il duttile Lerager, dotato di una buona visione di gioco, ma non eccelle molto in qualità. Per questo si scandaglia il mercato in cerca di un uomo che sappia accendere le fantasie li nel mezzo. Younes del Napoli è più un esterno adattabile, che fa del dribbling e del tiro dalla distanza le sue migliori doti tecniche. L'obiettivo numero uno è Pereyra, ex Udinese e Juve, pronto a cambiar casacca dopo la retrocessione del Watford. El Tucumano (soprannome dovuto alla provincia di Tucumán dove è nato) può ricoprire più ruoli, ma giocare dietro le punte è quello che preferisce, intensità, dinamismo e una buona dose di qualità al servizio degli attaccanti.

La Sampdoria invece il trequartista ce l'ha: Gaston Ramirez. Nello scorso campionato è stato abbastanza impiegato da Ranieri, nonostante il tecnico trasteverino sia abbonato al 4-4-2. Ma la mancanza di uomini in attacco spesso lo hanno portato a giocare dal primo minuto. L'uruguaiano ha diverse richieste anche, una dall'Arabia Saudita. Ma la squadra che lo cerca con maggior insistenza è il Torino del suo mentore Giampaolo. Trattativa a buon punto in quanto la società blucerchiata ha aperto al trasferimento ed il giocatore andrebbe volentieri sotto la mole. Comunque i granata, nonostante ci sia già Verdi, esploso ad Empoli in questo ruolo, si cautela seguendo alcuni giovani interessanti. Come Coric, agile nei movimenti ed elegante nel controllo di palla che nella Roma non trova spazio, e lo vorrebbe inserire in qualche scambio di mercato, ad esempio per Sirigu; Dennis Man dello Steaua Bucarest, che può ricoprire anche il ruolo di seconda punta, bravo in velocità, forte nella progressione; e il giovane trequartista Marchwinski del Lech Poznan, talento polacco ambidestro e forte fisicamente, audace nel disimpegnarsi negli spazi stretti. Al numero 11 doriano è interessato il Cagliari del camaleontico Di Francesco, che con nella capitale aveva adottato il 4-2-3-1. Piace pure l'angolano Ndayishimiye, 5 goal nella serie B olandese: gioca principalmente sulla trequarti, ma la sua rapidità e la sua tecnica gli consentono di giostrare su ambo i lati, profilo interessante a cui hanno buttato un occhio gli azzurri di Gattuso. Ma in questo ruolo il vero obiettivo è quello di riportare nella sua amata Sardegna Mancosu, il centrocampista più prolifico della passata serie A che può essere schierato anche da mezzala. Sul calciatore di Nuoro oltre al Genoa, un po' più defiliate ci sono Parma (dove ritroverebbe Liverani) e Bologna.

I crociati però sembrano aver individuato l’uomo giusto in Saponara, altro pupillo del tecnico ex Lecce. L'intesa con l'atleta è stata trovata, ora bisogna trattare con la Fiorentina proprietaria del cartellino. Nel frattempo c'è stato un abboccamento con Borja Valero che lascia l'Inter in scadenza di contatto e può ricoprire tutti i ruoli del centrocampo. Pare invece cosa quasi fatta per i giovani Atalanta: il classe 2000 Colley esterno che tende ad accentrarsi ideale in caso di 4-3-2-1, e il neo diciottenne Toure, laterale offensivo adattabile ad interno di centrocampo, seguendo le orme di Kulusevski. 

Il Bologna invece si è già assicurato uno dei futuri talenti in circolazione, Matteo Vignato, che quest’anno ha fatto le fortune del Chievo di Aglietti grazie alle sue movenze che rendono tutto più facile al limite dell'area avversaria. Per rinforzare il reparto si pensa in seconda battuta all’ex Empoli Zajic e Ramadan Sobhi, egiziano laterale sinistro che gioca a piede invertito, di ritorno all'Huddersfield dopo il prestito in una squadra del suo Paese.

Con la conferma di Pioli chi li cerca con insistenza è il Milan. Brahimi Diaz del Real Madrid è ormai cosa quasi fatta, bisogna decidere solo la formula prestito con diritto di riscatto. Lo spagnolo nei tre dietro Ibra può occupare tutti i ruoli, nonché anche quello di vice svedese, veloce e sgusciante nelle aree nemiche; scaccia definitivamente l’idea Lamela. Ma Gazidis non si ferma qui: si monitora il giovane del Burnley Dwight McNeil (c'è anche la Juve) che sulla fascia sinistra può ricoprire tutti i ruoli, sopratutto quello avanzato, Saïd Benrahma, anch'egli mancino del Brentford (Championship inglese), 17 gol e 10 assist in 46 presenze stagionali, e un possibile cavallo di ritorno come Gerard Deulofeu maturato dopo l’esperienza in Premier. I rossoneri hanno drizzato le antenne pure su Pessina come già anticipato precedentemente, di ritorno a Zigonia dopo il prestito di Verona. Scaligeri anch'essi sulla pista Zajic, così come il Benevento che sognano Nasri, fantasista francese attualmente svincolato in cerca di rilancio. L'ambizioso presidente Vigorito sembra voler accontentare in tutti i modi mister Inzaghi per il suo 4-3-2-1. Ora è ad un passo da Ounas del Napoli, segue con insistenza Pjaca della Juve, Gervinho del Parma e ha chiesto informazioni al Torino per Iago Falque e Kluivert alla Roma, trattative comunque in salita sopratutto quest'ultima. Roma che con l'arrivo di Pedro dal Chelsea, profilo da top player, sembra essere a posto con la batteria di trequartisti, e rimane alla finestra insieme al Milan per Thauvin del Marsiglia, dai prezzi esorbitanti ma in scadenza nel 2021.

Anche la nuova Juventus di Pirlo vorrebbe passare dal 4-3-3 di sarriana memoria al 4-3-1-2 stile Real Madrid targato Zidane-Ronaldo mangiatore di Champions. Ma per farlo ha bisogno di Isco, che però sembra aver giurato amore eterno alla camiseta blanca. Per questo si pensa a De Paul dell'Udinese e Zaniolo della Roma. E poi c'è anche chi il trequartista lo ha già, tra i migliori interpreti nel ruolo, e non sa cosa farsene come: Eriksen all'Inter è sempre più un corpo estraneo al progetto Conte.