Semifinale Europa League, si parte con due squadre in forma. I nerazzurri hanno regolato di giustezza il Getafe 2-0 e Bayern Leverkusen 2-1. Gli ucraini hanno surclassato prima il più quotato Wolfsburg 3-0 e poi rifilato un sonoro 4-1 al Basilea.

Le formazioni: 

INTER (3-5-2): 1 Handanovic; 2 Godin, 6 de Vrij, 95 Bastoni; 33 D’Ambrosio, 23 Barella, 77 Brozovic, 5 Gagliardini, 15 Young; 9 Lukaku, 10 Lautaro. All. Conte.

SHAKHTAR DONETSK (4-2-3-1): 30 Pyatov; 98 Dodô, 4 Kryvstov, 5 Khocholava, 22 Matviyenko; 8 Marcos Antonio, 6 Stepanenko; 11 Marlos, 21 Alan Patrick, 7 Taison; 10 Junior Moraes. All. Castro

Primo Tempo:

Le squadre sentono la partita e partono a ritmo lento, studiandosi come due pugili ad inizio match. Ma al diciannovesimo assist di Barella dalla destra bravo a sfruttare un errato rinvio di Pyatov ed allargarsi sulla fascia per Martinez che di testa la spizza all’angolino basso 1-0. Ancora l’ex Cagliari al trentesimo con un tiro a riscaldare le mani del portiere ucraino, che devia in angolo. I nerazzurri chiudono tutti gli spazi, bloccando le giocate dei funambolici brasiliani di Castro, che complice le incertezze difensive non riescono ad attuare il loro pressing asfissiante. Taison e compagni tengono il possesso palla, ma non trovano le bucate offensive, affidandosi ai tiri da fuori area come quello di Marcos Antonio che sorvola di poco la traversa. Finisce la prima frazione con un Handanovic inoperoso. 

Secondo Tempo:

Pronti via e subito Lautaro ruba un pallone a centrocampo e con un pallonetto per poco non sorprende l’estremo difensore avversario, che manda sulla bandierina. Poco più tardi il numero nove nerazzurro non riesce a girare troppo un tiro in area, fuori di poco. Inter entrata in campo con un piglio diverso più aggressiva. Alla mezz’ora si fa vedere lo Shakhtar su dormita della difesa interista, Junior Moares spreca con un colpo di testa sul portierone nerazzurro dopo un cross di Matviyenko. Nel capovolgimento di fronte calcio d’angolo di Brozovic ed inzuccata vincente di D’Ambrosio sul secondo palo 2-0. Per poco non trova la terza rete con uno/duefirmato Lautaro/Lukaku, ma il gigante belga non angola bene. Cosa che riesce al Toro un minuto dopo con un destro secco da fuori area per la sua doppietta personale 3–0. Ucraini usciti fuori dal match e su assist del compagno di reparto argentino questa volta Lukaku la butta dentro 4-0. Mostruoso ad otto minuti dalla fine lo scatto del ex Manchester che brucia Khocholava 5-0. Trentatré goal in stagione per lui a -1 da Ronaldo. Arriva il triplice fischio finale del polacco Marciniak, dopo ventuno anni un Italiana torna in finale Coppa UEFA/ Europa League, l’ultima è stata il Parma. Felice il presidente Zhang con foto e video a fine partita.

Siviglia accontento ha trovato i suoi avversari. Solita Inter di queste notti d’estate europee: cinica e cattiva che vola verso Colonia.