Sembrerebbe di stare già a maggio!!!
Chi ha sbagliato il calciomercato, chi ha già vinto lo scudetto, chi ha bucato tutti gli obiettivi!!
Ma è veramente così?

Ho letto in questi giorni fantasiosi giudizi sulle più disparate situazioni. Spesso e volentieri solo per il gusto di scrivere o, meglio, di farci leggere articoli su articoli.
Non ho ancora capito la logica dei giudizi sul calciomercato. È più bravo chi spende di più o chi spende di meno?
Chi prende giocatori esperti e pronti (e, a volte, bolliti ma fa nulla) o giovani di prospettiva (spesso meteore...)?

Credo personalmente, che il calciomercato dovrebbe essere giudicato per il raggiungimento (ipotetico, il tempo dirà chi ha ragione) degli obiettivi prefissati con il budget a disposizione.
Provo a spiegarmi: l’obiettivo della Juventus era palesemente la riduzione dei costi ed in rientro a parametri di bilancio sostenibili. Credo che al netto di operazioni non portate a casa o addirittura maldestre (il pasticcio Lukaku su tutte) l’obiettivo sia stato abbondantemente raggiunto.
Inter e Milan volevano rafforzarsi, dovevano supplire ad alcune cessioni/svincoli e, possibilmente abbassare l’età delle rose. Obiettivo raggiunto.
Il Napoli voleva conservare il livello da primatista, mantenere i più forti in squadra, e supplire alla partenza dell’allenatore. Obiettivo parzialmente raggiunto. È stato preso un allenatore di caratura internazionale, ma Kim sembrerebbe difficilmente sostituibile. Il tempo ci dirà se Garcia sarà all’altezza e se la difesa tornerà a brillare come mesi fa.
La Lazio doveva allungare la rosa (risultata ultimamente sempre troppo corta) e supplire alla partenza di SMS. Ad oggi in rosa esiste un doppione per ogni ruolo ed il sergente è stato sostituito con un giocatore tecnico (Kamada) ed uno “pesante” e roccioso (Guendouzi). Se due ne fanno uno è già tanta roba...
La Roma doveva fare campagna acquisti senza soldi. Tra prestiti e parametri zero ha allestito la rosa messa a disposizione di Mourino. Obiettivo raggiunto.
L’Atalanta come ogni anno doveva confermare il livello massimizzando le plusvalenze dalla vendita di alcuni gioielli... Obiettivo raggiunto.

E allora? Chi è stato veramente bravo?
A bocce ferme tutti sembrerebbero aver fatto il loro. Il tempo, come sempre, dirà la sua.
L’anno scorso il Napoli era destinato all’oblio: persi in vari modi i migliori, l’ossatura, mal sostituiti da giovani improponibili (Kvaratskhelia su tutti) o giocatori presi chissà come e perché (penso a Kim per Koulibaly). Io, onestamente, avrei bocciato quel mercato, e fossi stato del Napoli sarei rimasto parecchio deluso.
Come è andata lo sappiamo tutti.
Il calcio d’agosto. È vero. È bugiardo. Non tutte le squadre fanno la medesima preparazione ed ho l’impressione che da quando il campionato inizia a metà agosto (o giù di lì) con una sosta dopo una o due giornate, molte delle squadre che saranno impegnate in Europa mi danno l’impressione di allungare la preparazione, i carichi.

Della serie: speriamo di portare a casa, comunque, punti approfittando del divario tecnico (nelle prime due di campionato si incontrano squadre meno strutturate) ... se va, va. Sennò chi la sente la stampa? E i tifosi?
Prendo ad esempio la mia Lazio:
a Lecce sono scesi in campo in ciabatte. Eppure potevano anche portarla a casa... all’85° stava 0-1.
Col Genoa approccio horror, in campo si passeggiava... eppure occasioni per ribaltare la partita ce ne sono state parecchie...
Col Napoli, guarda caso, la terza di campionato, non sono più mancati ritmo, tenacia e corsa e sembra essere tornata la squadra che conoscevamo.
Se i risultati delle prime due fossero andati diversamente, oggi si parlerebbe in ben altro modo della Lazio.

E lo stesso vale per tutte le altre squadre, nel bene e nel male.
Secondo me è una strategia ben precisa. Motivo per cui il calcio d’agosto è bugiardo!
Il vero campionato è in partenza. Ora iniziano gli impegni veri e le rosa dovranno essere pronte. Non si potrà più sbagliare.
Ma a turno, statene sicuri, tutti sbaglieranno. Tutti avranno un periodo negativo.
Lo scorso anno (al netto della superiorità manifesta del Napoli) credo che la classifica sia stata delineata proprio dai periodi negativi. Il Napoli ne ha avuto solamente uno, a fine stagione, con lo scudetto già in tasca (e la Champions da giocare...).

Le altre si sono alternate in un saliscendi in classifica che è continuato per tutto l’anno.
Quest’anno alcune squadre mi sembrano indubbiamente più solide, altre consolidate, altre ancora possibili sorprese.
Chi avrà più ritmo? Chi più continuità?

Signore e signori, il treno è appena partito e l’ultima chiamata è stata annunciata.
Destinazione? Paradiso! Ma non per tutti. Chi arriverà a destinazione?