Se interrompere la stagione giusto prima del momento decisivo per affrontare una trasferta transatlantica allo scopo di disputare due amichevoli in terra USA contro altrettante squadre sudamericane di seconda fascia vi suona come una cattiva idea è perchè con ogni probabilità lo è. Diciamo che nelle sfide contro Venezuela e Ecuador la nostra nazionale non ha fatto vedere molto di buono, con gli azzurri che per lunghi tratti sono sembrati poco motivati e concentrati al cospetto di avversari che hanno messo in campo garra ed energia, ma ben poca qualità o concretezza. Il meglio si è visto nel finale della prima partita e nel primo tempo della seconda partita, momenti in cui la nostra nazionale è riuscita a pressare con maggiore efficacia e a sviluppare il proprio gioco con maggiore fluidità.

Per quanto sia assurdo tentare di trarre conclusioni definitive, possiamo provare comunque ad utilizzare queste sfide come degli indicatori per cercare di capire cosa sta pensando e preparando il nostro CT in vista degli europei, sia a livello di convocati che di modulo di gioco.

GLI EFFETTIVI
Portieri

CERTEZZE: Donnarumma, Vicario
IN BALLOTTAGGIO: Carnesecchi, Di Gregorio, Meret, Provedel
Tra i pali abbiamo il ruolo con la migliore qualità media, visto che sia Donnarumma che Vicario stanno disputando una ottima stagione e, a meno di infortuni, saranno in Germania con l'estremo difensore del PSG che dovrebbe partire titolare. Anche le alternative sono numerose e di buon livello. Dovessi scommettere sul terzo portiere punterei su Meret, in quanto da più a lungo nel giro della nazionale.

Difensori 
CERTEZZE: Bastoni
CON OGNI PROBABILITÀ: Buongiorno, Darmian
FAVORITI: Mancini, Scalvini
POSSIBILI SORPRESE: Calafiori, Gatti
DA VALUTARE: Acerbi
Quello dei difensori puri mi sembra un reparto di livello abbastanza buono, ma con diverse incognite dovute anche alla scelta del modulo di gioco. Bastoni, Buongiorno e Darmian saranno tra i convocati a meno di colpi di scena come quello che ha coinvolto Acerbi: avrei annoverato il difensore dell'Inter tra le certezze prima del caso Juan Jesus. Per il resto credo che Spalletti apprezzi molto Scalvini. Dovesse esserci un ballottaggio con Mancini credo che il giovane difensore dell'Atalanta sia leggermente favorito. Calafiori e Gatti mi sembrano più defilati e non credo li vedremo tra i 23 a meno di infortuni. Ho inserito Di Lorenzo più avanti, ma il capitano del Napoli potrebbe essere utilizzato anche nella difesa a 3, come visto contro il Venezuela.

Esterni
CERTEZZE: Di Lorenzo, Di Marco
CON OGNI PROBABILITÀ: Udogie
FAVORITI: Cambiaso
IN ASCESA: Bellanova
DEFILATI: Biraghi, Spinazzola
Tra gli esterni abbiamo degli ottimi giocatori, ma salta subito all'occhio il fatto che tutti o quasi tendano a esprimersi meglio da esterni a tutta fascia con alle spalle una difesa a 3. Di Lorenzo non sta avendo una stagione brillantissima, ma non mi aspetto che Spalletti ne faccia a meno. Udogie e Cambiaso sono favoriti anche per la loro duttilità tattica, mentre Bellanova. per quanto in gran forma, credo abbia chance di convocazione solo in caso di una scelta netta del nostro CT in favore del 3-4-2-1/3-5-2 o al massimo di indisponibilità altrui. Ci sono altri giocatori di buon livello come Biraghi o Spinazzola, ma non saranno della partita a meno di clamorosi sviluppi.

Centrocampisti
CERTEZZE: Barella
CON OGNI PROBABILITÀ: Cristante, Frattesi, Jorginho
FAVORITI: Bonaventura
IN DISCESA: Locatelli
DEFILATI: Folorunsho
Un anno fa il centrocampo sarebbe dovuto essere il nostro punto di forza, ma il caso scommesse che ha coinvolto Tonali e Fagioli ci ha tolto due protagonisti attesi. Barella è il nostro punto di riferimento in mezzo al campo mentre Cristante, Frattesi e Jorginho saranno i principali candidati per le maglie da titolari al fianco del centrocampista dell'Inter. Credo che l'italo-brasiliano sia il favorito, in quanto unico regista vero tra i giocatori considerati. Mi aspetto di vedere Bonaventura sull'aereo per la Germania, meno un Locatelli in decisa flessione. Chance nulle per Folorunsho o per i tanti giovani di belle speranze nel ruolo (Bove, Casadei, Fabbian...).

Ali/Trequartisti
CERTEZZE: Chiesa, Pellegrini
IN BALLOTTAGGIO: El Shaarawy, Politano, Zaccagni, Zaniolo
DEFILATI: Colpani, Orsolini
Credo sia noto a tutti che i principali problemi della nostra nazionale si ritrovino nel reparto offensivo. Tra i centrocampisti e gli esterni offensivi i numeri non mancano, ma pochi emergono rispetto alla massa. Chiesa e questo Pellegrini non possono rimanere a casa e non lo faranno. Per il resto dipenderà dallo stato di forma al momento delle convocazioni. Sicuramente Spalletti sta cercando di recuperare con tutte le risorse a sua disposizione Zaniolo, per cui se dovessi scommettere su chi entrerà nei 23, punterei sul giocatore dell'Aston Villa.

Attaccanti 
IN ASCESA: Retegui
FAVORITI: Raspadori, Scamacca
DEFILATI: Immobile, Kean, Lucca, Pinamonti
Ed eccoci alla grande piaga della nostra nazionale: che non abbiamo centravanti del massimo livello è risaputo, ma al momento credo che le gerarchie siano abbastanza delineate: Retegui è il giocatore con il miglior senso del gol, come dimostrato contro il Venezulela e in un torneo come gli europei non potrà che essere utile. Raspadori non sta attraversando un grande periodo di forma, ma la sua versatilità dovrebbe contribuire alla sua convocazione. Per il resto vedo Scamacca davanti a tutti gli altri, anche perchè dubito che Spalletti vorrà presentarsi in Germania con un solo 9 puro.

IL MODULO
I pochi minuti di 4-3-3 nel finale contro il Venezuela sono forse stati i migliori tra i 180 disputati in terra statunitense dalla nostra nazionale. Essendo anche il modulo da sempre prediletto dal nostro CT, credo che in Germania rimarrà un'opzione importante, specialmente nelle partite e nei frangenti in cui saremo costretti a prendere in mano il pallino del gioco.
Per quanto riguarda il 3-4-2-1 l'idea mi sembra buona, ma non credo che Spalletti l'abbia applicata nel modo migliore, almeno contro il Venezuela. Mi spiego: il motivo per cui gran parte dell'opinione pubblica proponeva il cambio di modulo è cercare di mettere i nostri difensori ed esterni in uno schema di gioco familiare e che garantisca copertura migliore, ma questi pro vengono meno nel momento in cui giocatori come Scalvini o Di Lorenzo sono messi in campo fuori ruolo. Non è un caso che contro l'Ecuador, con l'ingresso di Bastoni e Darmian in difesa e Pellegrini e Zaniolo (più a loro agio da trequartisti che non Chiesa e Frattesi) davanti le cose siano migliorate. 
In generale credo che sarà necessario lavorare sulla costruzione e sullo sviluppo del gioco (che ci sono costati caro contro il Venezuela) situazioni di transizione (quelle in cui l'Ecuador ci ha messo maggiormente in difficoltà, visto che a difesa schierata siamo stati complessivamente attenti) e sulle palle inattive (che vanno sfruttate meglio nel calcio delle nazionali). 

Insomma, abbiamo diverse opzioni dal punto di vista tattico e strategico: toccherà a Spalletti fare delle scelte e lavorare al meglio su disposizione degli uomini e sviluppo del gioco e in questo continuo ad avere fiducia nei confronti del nostro CT anche se il tempo scarseggia. A questo proposito mi tocca comunque esprimere delle trepidazioni riguardo le potenzialità della nostra nazionale: con pochi giocatori del massimo livello (sia dal punto di vista tecnico che dell'esperienza) la preparazione diventa fondamentale e da questo punto di vista mi sembra che ad oggi l'Italia abbia meno certezze rispetto alla concorrenza con cui vorrebbe competere.
Come già detto la possibilità di colmare il gap c'è e sarebbe assurdo credere che le altre nazionali non abbiano i loro problemi e le loro contingenze con cui avere a che fare, per cui se il nostro staff e i nostri giocatori lavoreranno nel modo giusto non vedo perchè non potremmo giocarcela con tutti questa estate in Germania.
FORZA MISTER E FORZA AZZURRI!