L'ingaggio del tecnico emiliano apre a scenari inediti per l'era De Laurentiis: il numero uno azzurro pronto ad investire sul mercato.
Dalle perplessità sul futuro alla virata di stampo internazionale: un colpo di scena clamoroso in casa Napoli che, con il neo tecnico Carlo Ancelotti, si appresta a porre le basi per un progetto finalmente vincente. La scelta dell’allenatore emiliano ha stupito davvero tutti, dagli addetti ai lavori ai collaboratori storici, sino all’ambiente partenopeo stesso, quest’ultimo ancora stordito dall’addio al celebre sarrismo, fenomeno “socio-calcistico” indimenticabile, pronto tuttavia ad essere sostituito dal blasone trionfante di Re Carlo, convinto da uno storico piano di rilancio della società basato su imminenti garanzie di mercato.

SARA’ UN MERCATO DI ALTO LIVELLO
E non potrebbe essere altrimenti. La storia di Ancelotti parla da sé. L’all in di Aurelio De Laurentiis lascia presagire che il club non rivoluzionerà la rosa attuale, ma la “ristrutturerà” tramite interventi precisi e mirati; gli identikit tracciati in questi giorni dalle principali testate giornalistiche nazionali (e non) portano a nomi altisonanti, veri top player, calciatori considerati vicini al tecnico ex Bayern – viste le sue recenti esperienze europee in Inghilterra, Francia, Spagna e Germania – che consentirebbero al Napoli di fare quel salto di qualità necessario per colmare il gap con la Juventus.

LA LISTA DI ANCELOTTI
E’ Arturo Vidal l’obiettivo numero uno per il centrocampo azzurro
: il contratto del 31enne cileno – allenato da Ancelotti tra il 2016 e il 2017 a Monaco di Baviera – scadrà a giugno del prossimo anno, motivo per cui il Napoli potrebbe affondare il colpo con decisione, specialmente se capitan Hamsik dovesse volare in Cina. In cabina di regia, inoltre, si fanno largo l'ex Roma Leandro Paredes (ora allo Zenit San Pietroburgo), il giovane Adrien Rabiot del PSG – pallino di Ancelotti – e il promettente Jean Michael Seri, centrocampista centrale del Nizza cercato da mezza Europa, a cui l’allenatore affiderebbe le chiavi della mediana azzurra data l’improcrastinabile partenza di Jorginho: direzione Manchester (sponda City). Forte l’interesse anche per il centrale difensivo, e all’occorrenza terzino destro del Bayern Monaco Jerome Boateng, nonostante il più quotato a rimpinguare il reparto arretrato partenopeo sia il blues David Luiz, molto apprezzato da Carletto sin dai tempi in cui entrambi erano tesserati del Chelsea. Restando nelle retrovie: uno tra Jeremy Toljan del Borussia Dortmund e Sime Vrsaljko dell’Atletico Madrid – nel mirino del Napoli da svariate sessioni di mercato – contenderà il posto a Hysaj, mentre il sostituto di Reina è individuabile nei nomi di Bernd Leno, Rui Patricio e Mattia Perin; il tedesco e il portoghese duellano da mesi per accaparrarsi la porta azzurra che, a meno di clamorosi ribaltoni, troverà un nuovo inquilino prima della partenza del mondiale in Russia.

CAPITOLO ATTACCO
Il sogno si chiama Karim Benzema
, classe 1987 – annata d’oro – da ben 9 anni alla corte del Real Madrid, con cui quest’anno ha totalizzato 32 presenze e appena 5 goal in Liga. Il costo del cartellino è elevato – i blancos chiedono 50 milioni – ma gli ottimi rapporti tra i club possono far diminuire il prezzo. Da non scartare, tuttavia, l’ipotesi Mario Balotelli e la difficilissima pista che porta ad Edinson Cavani: i tifosi impazzirebbero per un clamoroso ritorno del Matador in maglia azzurra. In avanti sarà necessario operare anche sugli esterni, ed ecco che i nomi di Federico Chiesa e Suso impazzano in ogni dove: l’eventuale partenza di Callejon – e forse di Mertens, anche se le percentuali d’addio sono in calo – favorirebbe l’approdo di uno dei due talenti.

E’ necessario sottolineare come i nomi citati facciano parte di un’ipotetica lista di desideri richiesta da Ancelotti; desideri che magari in alcune circostanze verranno davvero realizzati e in altre no: risulta dunque più che doveroso evidenziare che al momento non ci sono trattative in corso. “E’ partito un vorticoso e perverso circo mediatico attorno al mercato del #Napoli. Tutti questi nomi (molti dei quali di pura fantasia) servono solo a far dire un domani ai soliti noti che Caio ha rifiutato e Tizio non vuole venire. Meditate!”:  il tweet del giornalista Carlo Alvino fortifica il concetto.

Il popolo napoletano, in ogni caso, si attende un mercato arrembante, pur partendo dai capisaldi Koulibaly, Zielinski, Insigne e Milik, ritenuti giocatori chiave dal tecnico stesso. La strada è tracciata, non resta che percorrerla: sarà un’estate lunghissima…