Neymar e compagni vincono e convincono.
Dopo il 2-0 rifilato alla Serbia, con molti periodi di supremazia territoriale, credo siamo tutti convinti del fatto che questa squadra quando gira lo fa bene.
Un tiki taka alla spagnola, un Neymar che con le squadre lunghe fa i suoi strappi e i suoi giochetti di prestigio, ma che ancora non raggiunge la sua forma migliore; un Coutinho alla ricerca del terzo gol che non riesce però a trovare, fornendo comunque un gioiellino di assist a Paulinho. Tra i migliori in campo da segnalare Thiago Silva, che con un gol nel finale e con almeno due interventi decisivi, aiuta la sua nazionale a mettere la partita sul binario giusto. Opportuno notare anche e soprattutto lo stop di Marcelo per infortunio al 10' del primo tempo (nell'attesa di un responso positivo da parte dello staff medico), costringendo Tite ad un cambio forzato, con l'ingresso in campo di Felipe Luis, che svolge un'ottima gara. 
Che dire, questo Brasile quando vuole incanta, e lo fa anche bene. L'unica pecca forse è stata la prima partita contro la Svizzera, un po' sottotono, forse troppo sottovaluta.

L'altra partita, finita in pareggio 2-2 tra la Svizzera e la Costa Rica, regala una serata piena di gol, con la Svizzera che passa agli ottavi piazzandosi seconda nel girone, alle spalle dei sudamericani.
Nel turno successivo la Svizzera dovrà affrontare una Svezia molto agguerrita, dopo i 3 gol rifilati al Messico, che dal canto suo avrà modo di testare sulla propria pelle la furia della Seleção.