Quella contro il Torino, oltre ad essere stata una vittoria convincente contro una squadra che in classifica distava appena un punto, è stata una sfida in grado di misurare il carattere degli uomini di Massimiliano Allegri, che in una stagione travagliata e complicata come quella in corso sembra non aver mollato la spugna.
Una stagione avviatasi con il favore del pronostico questa estate ma che, complici le pesanti assenze lungo tutta la prima parte del campionato e la contestata penalizzazione inflitta dagli organi di giustizia sportiva, ha visto un ridimensionamento degli obiettivi originariamente prefissati.

Il cammino è stato segnato da un rendimento altalenante in campionato e ancor meno convincente in Europa, dove, dopo essere stati eliminati al termine della fase a gironi della Uefa Champions League, i bianconeri sono stati costretti a calarsi nel percorso ad eliminazione diretta della Uefa Europa League, torneo sicuramente meno prestigioso ma non per questo meno importante. 
Allegri sa bene di trovarsi ad un punto della stagione in cui ogni errore può costare caro e in cui ogni vittoria può aprire la strada verso nuovi orizzonti.

Con i rientri di giocatori fondamentali come Di Maria, Chiesa, Pogba, le buone prestazioni di giovani come Fagioli e Locatelli, l'esperienza di Cuadrado, Danilo e Alex Sandro, questa Juventus ha tutte le carte in regola per affrontare questi ultimi mesi della stagione da protagonista, cercando di portare avanti un'ardua rimonta in campionato e provando a vincere un titolo in quelle che ad oggi sono le competizioni in cui la squadra risulta ancora impegnata.

In attesa di quella che può essere la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che potrebbe ridare alla Vecchia Signora importanti punti in ottica Champions, l'obiettivo degli uomini di Allegri è far bene, giornata dopo giornata, a cominciare dalla prossima nella quale avversaria sarà la Roma di  Jose Mourinho. Uno scontro diretto che offrirà ad ambedue le rose l'opportunità di misurarsi contro, in un match - quello dell'Olimpico - che si prospetta già infuocato. 

Stando così le cose, il quarto posto dista dieci punti. Un margine di sicurezza abbondante per chi sta davanti, ma non per questo impossibile da colmare per chi, come la Juventus, si trova ad inseguire. L'elemento centrale rimane la continuità di risultati.
Riuscirà Allegri nell'impresa, fino a qualche settimana fa impensabile, di portare la sua squadra fra le prime quattro del campionato?