A poco meno di un mese dalla chiusura del calciomercato estivo e dall'inizio del campionato, cominciamo ad attenzionare le rose che vedremo in campo nella prossima stagione; stagione che, ancora una volta, riserva i favori del pronostico alla Juventus, club che ormai da otto anni consecutivi domina in maniera indiscussa il panorama calcistico italiano. In attesa di capire quali saranno i pezzi importanti di cui si priverà la Vecchia Signora (Paulo Dybala pare essere l'indiziato numero uno), il mercato in entrata, eccezion fatta per de Ligt, non ha finora regalato grosse emozioni. Se si escludono i tre parametri zero (Buffon, Ramsey e Rabiot), gli unici colpi messi a segno dalla dirigenza bianconera portano fin qui i nomi di Merih Demiral (acquistato dal Sassuolo per 18 mln di euro) e Luca Pellegrini (pagato 22 mln nell'operazione che ha portato Leonardo Spinazzola al club capitolino). Poca roba se si pensa alle ambizioni internazionali del club di Andrea Agnelli, a caccia ormai da anni della agognata vittoria in Champions League.

Ciò che continua a destare maggiore preoccupazione è in particolare - a detta di chi scrive - il centrocampo, considerato da molti il vero tallone d'Achille della squadra di Maurizio Sarri. A non convincere è soprattutto il rendimento altalenante - specie nell'ultima stagione - del suo principale interprete, Miralem Pjanic, giocatore di sicuro valore ma non sempre capace di incidere nelle partite che veramente contano. Con Matuidi e Khedira in uscita, a giocarsi il ruolo di comprimari restano Emre Can (che nella passata stagione, dopo un difficoltoso avvio, ha dimostrato comunque di saper offrire quantità e qualità alla manovra), Rodrigo Bentancur (il quale non ha sin qui compiuto il salto di qualità sperato) e i due nuovi arrivati, Aaron Rasmey e Adrien Rabiot. Il gallese, al rientro da un infortunio al bicipite femorale, è in attesa di capire ancora la collocazione tattica che Sarri gli riserverà (trequartista, centrale di centrocampo o mezz’ala). Il francese, invece, non ha finora entusiasmato i tifosi bianconeri, complici le prestazioni poco esaltanti registrate durante le prime uscite con la maglia bianconera in terra asiatica. Se lontani risultano essere i tempi in cui la Juventus poteva contare sul talento e sulla qualità di top player come Pirlo, Vidal e Pogba (solo per citarne alcuni), ciò che oggi pare mancare a questa rosa è proprio lo spessore internazionale dei suoi uomini di centrocampo. Naturalmente sarà il campo a parlare e a dare le giuste risposte. Ai tifosi non resta che attendere l'inizio della nuova stagione.