L'avventura in Qatar dei giocatori dell'Inter non è partita secondo le aspettative. Clamorose cadute e assenze pesanti hanno contraddistinto queste prime partite del Mondiale.
L'unico che manca ormai all'appello è André Onana, che giocherà domani il suo primo match in carriera in questa competizione contro la Svizzera. Il primo a salire in campo è stato Denzel Dumfries, risultato tra i migliori dell'Olanda vincente con il Senegal. Grazie ai gol nei minuti finali dei suoi compagni Gakpo e Klaassen la squadra di Louis Van Gaal ha battuto una delle compagini più insidiose del girone.
Altra panchina per Stefan de Vrij in nazionale, la terza consecutiva con gli Oranje. Il difensore dell'Inter continua a soffrire la concorrenza e non riesce a trovare posto con Nathan Ake, Virgil Van Dijk e Matthijs de Ligt. Nonostante quest'ultimo deluda da tempo, l'interista non viene impiegato.

La musica fuori da Milano non cambia: Francesco Acerbi e l'altro trio in nazionale cancellano completamente le possibilità di de Vrij di giocare. Le partite contro Udinese, Milan e Atalanta influiscono sul suo giudizio e ora gli fanno perdere posti nelle gerarchie e non solo. Il difensore rischia anche il rinnovo con l'Inter, che non è più così sicuro ormai.
Il secondo giocatore nerazzurro a esordire nel Mondiale è stato Lautaro Martinez. Il numero 10 dell'Inter è stato di gran lunga la delusione più cocente della prima giornata. Due gol annullati per fuorigioco, di cui uno millimetrico, e il nulla totale. Lautaro Martinez soffre la solitudine in attacco, non dialoga spesso con i compagni e tocca pochi palloni, nonostante i continui cross di Angel Dì Maria. La scelta di Scaloni di giocare con il 4-3-3 potrebbe penalizzare il suo numero 22, anche se la media in nazionale del "toro" è impressionante. 21 gol in 42 partite lo rendono il bomber più prolifico sotto la gestione Scaloni. L'Argentina ha perso incredibilmente contro l'Arabia Saudita e rischia ora di non passare il girone. Il pareggio tra Polonia e Messico aiuta la Seléccion, ma la situazione non è delle migliori. 

La partita "nerazzurra" e l'esordio 

Ieri alle ore 11 si è disputata una partita di notevole importanza per i tifosi  nerazzurri.
Croazia-Marocco è un mix di interisti ed ex-interisti, tra cui si possono ricordare Mateo Kovacic, venduto al Real Madrid, Ivan Perisic, passato al Tottenham l'estate scorsa e Achraf Hakimi, ora al Paris-Saint-Germain. Proprio gli ultimi due sono un grande rimpianto dalle parti della sede della società meneghina. Il primo andato via a parametro zero al Tottenham dopo aver vinto tutto in Italia, il secondo ceduto per 60 milioni in Francia per risolvere i problemi economico-finanziari della proprietà interista dopo aver conquistato lo Scudetto numero 19 della storia nerazzurra.
Il giocatore ancora di Simone Inzaghi sceso in campo in questo match è stato Marcelo Brozovic. Il numero 77 non ha impressionato e non ha alzato il livello qualitativo di una partita che ha dato poco in termini di spettacolo. 0 gol, pochissime emozioni e niente da dare ai supporters presenti allo stadio. Brozovic è tornato a giocare da titolare dopo 12 partite, di cui 9 senza minuti. Un infortunio muscolare lo ha costretto a saltare la maggior parte dei match di quest'inizio di stagione dell'Inter, ma ora è pronto per il Mondiale e per riprendersi il posto in regia nella compagine di Inzaghi. L'ultimo a dover compiere il suo esordio è infine André Onana, portiere del Camerun e nuovo primo estremo difensore dell'Inter. L'ex Ajax ha permesso alla sua nazionale di partecipare a questa competizione grazie alla maestosa prestazione fornita lo scorso marzo contro l'Algeria e domani vuole ripetersi per battere la Svizzera.
Romelu Lukaku probabilmente tornerà in campo nella seconda partita del suo Belgio, ma nulla dà certezze riguardo la sua condizione fisica e i suoi problemi muscolari. L'attaccante dell'Inter rischierà ricadute per giocare questo Mondiale e a Milano non tutti sono felici di questo.