Romelu Lukaku delude nel giorno più importante dell'intero 2022. Un anno da dimenticare per il gigante dell'Inter, che saluta i Mondiali nel peggior modo possibile. Entrato a inizio secondo tempo sullo 0-0 tra il suo Belgio e la Croazia del compagno di squadra Marcelo Brozovic, ha sbagliato due occasioni nitide a porta quasi sguarnita. La fortuna di certo non lo ha aiutato, ma neanche la forma fisica.
Sicuramente la partita dal suo ingresso è cambiata completamente: il Belgio non ha mai avuto in questi Mondiali così tante occasioni da gol, non ha mai creato così tanto in zona offensiva. Grazie a Romelu Lukaku la situazione era migliorata, ma non ha comunque permesso di raggiungere gli ottavi di finale.
Serviva solamente un gol, che non è mai arrivato, portando anche il Commissario tecnico Roberto Martinez a dimettersi.
La generazione d'oro del Belgio si frantuma di fronte alle parole di Kevin De Bruyne, ai rapporti non idilliaci tra Courtois e lo stesso calciatore del Manchester City ed anche davanti agli infortuni di Lukaku.

La punta di diamante dell'Inter ha tradito i suoi compagni proprio nel momento di maggiore bisogno, ma segnali positivi per l'Inter sono sicuramente ben riconoscibili. Il 2022 per big Rom è stato l'anno peggiore della carriera. Le premesse erano positive, si partiva dai 115 milioni spesi dal Chelsea per lui, eppure la storia non è andata come previsto. I continui infortuni, la lentezza nel riprendere la forma fisica, le uscite a vuoto nelle interviste e le prestazioni spesso opache hanno guidato l'attaccante nel limbo.

Inter, quali sono le conseguenze?

I Mondiali riporteranno sicuramente un Romelu Lukaku più in forma, che sembra aver smaltito gli ultimi problemi post-infortunio. L'attaccante non riposerà e non andrà in vacanza: tornerà ad Appiano Gentile tra 3 giorni per allenarsi in solitaria, aspettando i compagni in ritiro a Malta. Il torneo internazionale ha abbassato le aspettative sul ritorno di Lukaku, che comunque sarà il centro dell'attacco dell'Inter. La dirigenza nerazzurra può avere vantaggi a partire da questa situazione. La sua poca incisività in stagione e le sue poche presenze possono far diminuire le pretese economiche del Chelsea. L'attaccante è ancora di proprietà dei blues, con cui si deve trovare l'accordo per un nuovo anno di prestito. Ad agosto le dirigenze si erano accordate verbalmente sulla possibilità per Lukaku di rimanere 2 anni a Milano. Ovviamente le cose possono cambiare nel corso del tempo e questi problemi possono indurre la società nerazzurra a chiedere un prezzo minore per il secondo prestito.

Nella seconda parte di stagione il gigante belga deve ritornare a determinare, deve ricominciare ad essere quello che nei primi anni in Italia ha dominato il campionato. Per ora Lukaku ha disputato solo 256 minuti con la maglia dell'Inter, segnando 2 volte contro Lecce e Viktoria Plzen. Inzaghi e l'ambiente nerazzurro vogliono di più: per lottare per lo Scudetto c'è bisogno del miglior big Rom. Tra 5 giorni inizierà il lavoro, l'obiettivo è presentarsi più in forma che mai nella sfida al vertice contro il Napoli.
In caso di vittoria, si riaprirebbe un campionato che fino ad ora ha visto l'Inter deludere e giocare al di sotto delle sue potenzialità.