Dal 4 dicembre l'Inter si è spostata a Malta per allenarsi e preparare la ripresa del campionato. Il programma prevedeva due amichevoli da disputare, che sono state già giocate dai ragazzi di Simone Inzaghi. L'allenatore piacentino ha deciso di convocare 27 calciatori, tra cui 11 giovani provenienti dalla Primavera.
Nikola Iliev e Valentin Carboni erano gli esponenti di maggior rilievo e uno dei due ha rispettato le aspettative generali. Tra gli assenti di questo mini-ritiro ci sono Matteo Darmian, Danilo D'Ambrosio, André Onana, Romelu Lukaku e Joaquin Correa, oltre ovviamente a coloro che sono ancora in Qatar. Marcelo Brozovic, Lautaro Martinez, Denzel Dumfries e Stefan de Vrij hanno ottenuto la qualificazione ai quarti di finale dei Mondiali e potrebbero tornare molto tardi con la squadra.
I 27 convocati hanno catturato l'attenzione in questi ultimi 3 giorni: prima la vittoria contro lo Gzira United, compagine locale maltese, poi il successo con il Red Bull Salisburgo. Zero errori per gli uomini di Inzaghi, che hanno superato agevolmente entrambi i test. L'obiettivo per il tecnico ex Lazio era rimettere minuti nelle gambe dei calciatori, ma anche dare una chance ai più giovani per mettersi in mostra. Raoul Bellanova e Kristian Asllani vivono questo ritiro sotto la luce dei riflettori. La dirigenza nerazzurra vuole avere rassicurazioni dalle prestazioni dei due acquisti dell'ultima estate, che sono riusciti a trovare poco spazio fino ad adesso sia in Serie A che in Champions League. Un occhio di attenzione particolare in settimana sarà dato alla solidità difensiva persa in questa stagione. 22 gol subiti in 15 partite in campionato, un dato che preoccupa soprattutto in vista della prossima sfida contro il Napoli il 4 gennaio. Milan Skriniar, de Vrij e Alessandro Bastoni non sono stati sinonimi di sicurezza, tutt'altro. Il primo ha risentito delle voci di mercato ed è caduto spesso in errori individuali gravi, così come l'italiano che ha saltato diverse partite per infortunio.

Inter, inizia il nuovo corso!

Da Malta inizia un nuovo corso per l'Inter.
Fino al 9 dicembre si costruiranno le basi per organizzare e programmare nei minimi dettagli la seconda parte di stagione. In Serie A la vetta è lontana 11 punti, lo Scudetto sembra un miraggio ma entrare tra i primi quattro posti è più che possibile. La partita con il Napoli potrebbe riportare i nerazzurri a lottare per il primato, ma per ora le aspettative non sono alte. In Champions League, dopo l'impresa compiuta ai gironi con Bayern Monaco e Barcellona, l'Inter affronterà il Porto per poter qualificarsi ai quarti di finale per la prima volta dal 2011, anno in cui la squadra di Leonardo uscì contro lo Schalke 04.

Lunedì è arrivata la prima vittoria di questo nuovo corso: 6-1 con lo Gzira United. Sono andati in rete Bellanova, Asllani, Calhanoglu, Gosens, Dimarco e Mkhitaryan. Proprio nel pomeriggio poi i calciatori di Simone Inzaghi hanno ottenuto il secondo successo, questa volta ai danni del Red Bull Salisburgo con il risultato di 4-0. Autentico mattatore ancora l'armeno, che segna una doppietta ed è il migliore in campo. Acerbi e Carboni arricchiscono lo score e permettono all'Inter di fare una buona figura anche a Malta.
Inzaghi può essere soddisfatto dei segnali ricevuti negli ultimi tre giorni: tanti giocatori stanno dimostrando crescita, compreso Robin Gosens che forse sta ritrovando la forma persa e mai avuta con la maglia nerazzurra.