Si avvicina la partita tra Atalanta e Inter e la tensione sale dalle parti di Milano. Il match è decisivo per il futuro della squadra di Simone Inzaghi. In caso di sconfitta non è escluso l'esonero dell'allenatore, le parole di Giuseppe Marotta sono stato un presagio. L'amministratore delegato nei giorni precedenti si è dimostrato deluso dai risultati di questa stagione e ora si aspetta un cambio di rotta da parte dei giocatori, ma soprattutto da parte di Inzaghi. Il tecnico piacentino non ha ancora mai vinto uno scontro diretto in Serie A: addirittura 5 sconfitte contro Lazio, Milan, Udinese, Roma e Juventus. Oltre ai 0 punti ottenuti in questi match sconfortante è il dato circa i gol subiti: 20 in tutto il campionato, 16 in trasferta. Queste statistiche sono anche legate al fatto che l'Inter ha giocato tutti i suoi big match fuori dal Giuseppe Meazza, ma non è giustificabile questa totale assenza di equilibrio. La squadra soffre enormemente le ripartenze e la partita contro i bianconeri di Allegri è il simbolo dell'inizio di stagione nerazzurro. La qualificazione agli Ottavi di Finale di Champions League non basta per rendere la prima parte di questo strano anno meno amara, c'è bisogno di una vittoria domani per evitare il disastro completo. 

Inter, le probabili scelte di Simone Inzaghi per Bergamo

Inzaghi non ha molti dubbi sui titolari della partita di domani contro l'Atalanta. I bergamaschi non vincono con l'Inter dal lontano 11 novembre 2018 e Gasperini vorrà sicuramente invertire questo suo trend negativo. I 73 giorni passati da allenatore dell'Inter non li dimentica, ancora macchiano il suo curriculum e la sua carriera. Simone Inzaghi farà affidamento al solito trio di centrocampo, con Brozovic pronto a subentrare come nelle ultime occasioni. In attacco obbligata la scelta di Edin Dzeko, bestia nera dell'Atalanta, e di Lautaro Martinez, alla ricerca del suo ottavo gol in campionato. In difesa Bastoni e Skriniar sono sicuri del posto: l'unico dubbio riguarda de Vrij e Acerbi, con l'ultimo favorito per un posto da titolare. Sulle fasce giocheranno ancora Dumfries e Dimarco. Gosens dovrà aspettare il suo turno ancora una volta e questa scelta sembra essere un preludio del suo futuro lontano da Milano. La non convocazione ai Mondiali con la Germania forse ha convinto il tedesco a partire già nella sessione di mercato di gennaio.