Non si può dire che l'Inter non sia stata tra le grandi protagoniste del 2022 della Serie A.
La squadra nerazzurra ha vinto, ha dominato per alcuni tratti, ma non ha ottenuto tutto: lo Scudetto rimarrà per sempre un grande rimpianto, anche e soprattutto per la carriera di Simone Inzaghi.
Il primo trofeo portato a Milano è stata la Supercoppa Italiana, vinta proprio al minuto 120 contro i rivali di sempre, ossia la Juventus. Il gol di Alexis Sanchez ha segnato il primo timbro di Inzaghi con l'Inter e il punto esclamativo sul dominio nerazzurro in Italia e sui bianconeri. Da febbraio in poi però il buio più totale. 7 partite, una sola vittoria contro la Salernitana e le sconfitte dure da digerire contro Milan e Sassuolo in casa. Inzaghi ha completamente perso il controllo della squadra, ritrovato fortunatamente con il successo ancora ai danni della Juventus a Torino. Il rigore di Hakan Calhanoglu è stato uno spartiacque nella stagione nerazzurra, che però non è coinciso con lo Scudetto.
La sconfitta a Bologna in rimonta e l'errore di Ionut Radu hanno condannato l'Inter a guardare i cugini esultare dopo 11 anni. Le 8 vittorie nelle ultime 9 non sono state abbastanza per cancellare il periodo nero iniziato a febbraio. Una consolazione è arrivata però con la Coppa Italia vinta, ancora una volta ai danni della Juventus. A Roma c'è stata l'apoteosi di Ivan Perisic, all'ultimo assolo prima dell'addio direzione Tottenham. In Champions League il percorso è stato breve, non è andato oltre gli ottavi di finale. I sogni dell'Inter si sono infranti sulla dubbia espulsione di Alexis Sanchez. Dopo la sconfitta per 2-0 a Milano con il Liverpool, la squadra di Inzaghi è riuscita a vincere ad Anfield ma senza segnare 2 gol. Il super gol di Lautaro Martinez ha dato una speranza, ma dopo un minuto si è spento tutto a causa dell'intervento del cileno, che poco dopo sarebbe dovuto uscire dal campo per una sostituzione. Un turno tremendamente sfortunato, ma che ha dimostrato il livello dell'Inter in campo internazionale. 

Inter, quale inizio di stagione?
La stagione 2022/2023 non è stata molto positiva. Quinto posto in classifica, 30 punti ottenuti in 15 partite e un solo scontro diretto vinto, l'ultimo con l'Atalanta di Gasperini. Prima sono arrivate addirittura 5 sconfitte in Serie A: Lazio, Milan, Udinese, Roma, Juventus hanno superato l'ostacolo nerazzurro e affossato Simone Inzaghi. L'andamento in campionato però non ha avuto niente a che fare con quello in Europa.
In Champions League l'Inter si è resa protagonista di un'impresa totale. La squadra del tecnico piacentino è passata da seconda in un girone con Barcellona, Bayern Monaco e Viktoria Plzen, uscendo imbattuta dalle sfide con i blaugrana e conquistando la qualificazione contro i cechi a San Siro. Dalla vittoria con gli spagnoli a Milano è nata una nuova Inter, in grado di risalire la china e riprendersi la ribalta.
Ora il Milan è solamente a 3 punti di distanza, il problema rimane il Napoli, che viaggia a ritmi impossibili da mantenere. 11 punti di distacco, che potrebbero diventare 14 il 4 gennaio.
Per Inzaghi c'è l'obbligo di vincere al rientro, altrimenti cadrebbe il castello costruito in questo lungo 2022 vincente, ma che ha lasciato grandi rimpianti.