E' incredibile, l'Ajax vince ancora, per la terza volta di fila in trasferta in Champions League. Dopo aver espugnato il Bernabeu di Madrid e l'Allianz di Torino, distrugge anche il Tottenham per 0-1 nel loro nuovo stadio.

Interessante il fatto che forse in questa partita la squadra di Ten Hag abbia giocato meno da "Ajax" rispetto al solito, poichè solo nei primi 20 minuti ha mostrato il suo vero e proprio calcio.
Certo, hanno preso un palo anche un palo al 78' che forse avrebbe chiuso i conti, ma comunque rispetto al solito in fase offensiva si sono visti di meno. Dopo il gol di Donny Van De Beek, giocatore strepitoso che ha fatto una partita incredibile, l'Ajax è giustamente arretrato, facendo per la prima volta vedere la sua potenza anche in difesa.

Onestamente mi hanno sorpreso, non avrei letto in questo modo la partita dei lancieri, specie perchè in fase difensiva non me li aspettavo cosi tanto forti. Invece, oltre allo strepitoso De Ligt, mi hanno sorpreso giocatori come Blind, Tagliafico ma soprattutto Veltman (che non è il titolare sulla destra) che hanno difeso splendidamente.

Oltre ai difensori, un lavorone lo hanno fatto anche De Jong e Schone, che in fase difensiva hanno dato una grande mano dopo lo 0-1.
Non è un caso che centrocampisti come Eriksen e Dele Alli abbiano avuto una serataccia, chiedetelo ai due lancieri che ho scritto in precedenza che li pressevano in maniera asfissiante e infatti gli Spurs non avevamo mai uno spazio, né per avanzare né per effettuare un passaggio pericoloso.

Voglio spezzare però una lancia in favore degli Spurs, poichè erano senza le loro 2 stelle, Son e Kane, con il primo che ci sarà ad Amsterdam, mentre il secondo è in forte dubbio.

Oltre a loro, mancavano gli acciaccati Lamela e Aurier, ma soprattutto il "little Iniesta" come lo chiamano da quelle parti, Harry Winks, che dovrebbe aver finito la stagione dopo un'operazione all'inguine. Problemi in quella parte del corpo li ha avuti anche il giocatore che è subentrato a Vertonghen (altro infortunato, rottura del naso e trauma cranico), cioè Moussa Sissoko. 

Insomma, una squadra falcidiata dagli infortuni, mentre l'Ajax deve ringraziare l'Eredivisie che gli ha concesso 7 giorni di riposo, spostando la giornata che sarebbe stata in programma prima del match di ieri, a fine campionato. Pochettino di questo si è giustamente lamentato, e infatti a parer mio si è visto in campo questo vantaggio che i lancieri hanno avuto.

Detto questo, non voglio assolutamente demonizzare una squadra come l'Ajax, che ho anzi ricoperto di complimenti, ma volevo provare a rendere la sfida per il ritorno ancora più interessante, poichè lo abbiamo visto proprio in questa Champions che nonostante uno 0-1, mancano ancora 90 minuti, o forse anche di più...