Purtroppo ieri un'altra italiana ha salutato l'Europa, il Napoli, uscito sconfitto al San Paolo 0-1 dall'Arsenal di Emery dopo il 2-0 d'andata.
Un Napoli che a metà aprile non ha più niente da chiedere nemmeno al campionato, dato che la Juve ha corso il doppio, mentre quelle dietro sbagliano troppo per poter scalzare la squadra di Ancelotti dal suo secondo posto.

A proposito dell'allenatore emiliano, forse ci si aspettava un po' di più proprio da lui.
A questo punto della stagione, Sarri l'anno scorso aveva 78 punti, ben 11 in più di Carlo Ancelotti, tantissimi, troppi.
Certo è che Sarri aveva lasciato perdere le altre competizioni per concentrarsi unicamente sullo scudetto, uscendo ai 16esimi di Europa League contro il Lipsia, mentre Ancelotti ha proseguito in questa competizione fino a quando la dea bendata non gli mise davanti l'Arsenal, non proprio la più bramata delle 7 che si potevano prendere.
Anche se, io personalmente, mi aspettavo di più da questo Napoli e sono ancora convinto che i Gunners siano battibili, ne è un esempio una stagione altanelante in Premier League, sono quarti, ma con ben 40 goal subiti, davvero molti.

Per carità, l'attacco è fenomenale, la coppia Aubameyang-Lacazette fa paura solo quando nominata, specie se supportati da questo Aaron Ramsey, che la Juventus starà aspettando a braccia aperte.
Ad ogni modo però la difesa barcolla troppo e dà l'impressione che senza Sokratis, sia più che perforabile.
In coppa Italia anche, c'era sì un Milan in un momento positivo, fresco dell'acquisto di Piatek, ma il Napoli doveva battere la squadra di Gattuso a San Siro, senza scuse.

Mi permetto di spezzare una lancia in favore di Carlo Ancelotti, poichè Aurelio De Laurentiis non gli ha dato una così grande mano sul mercato. E' evidente che al Napoli servano dei terzini, vista la discontinuità di Malcuit, Hysaj e Mario Rui, mentre Ghoulam non è più lo stesso dopo la rottura del crociato destro nella partita dell'anno scorso contro il Manchester City.

Per il resto della difesa, Koulibaly è semplicemente fenomenale, anche se con Albiol al suo fianco giocava con più sicurezza, Maksimovic non sembra all'altezza dello spagnolo, ora infortunato.
Lì davanti invece alternano prestazione fantastiche, con partite da dimenticare, partendo da Fabian Ruiz, arrivando a Insigne e passando per Mertens, che si stanno dimostrando giocatori tanto forbidabili dal punto di vista tecnico, quanto discontinui.

Perciò è adesso che sono curioso di vedere cosa ci combinerà De Laurentiis, dato che questa estate sarà costretto ad operare sul mercato, poichè Ancelotti merita qualcosina in più.