Bisognerebbe introdurre qualche nuova formula con cui giocare il nostro Campionato per far aumentare l'interese delle televisioni a pagamento  verso il Calcio della nostra serie A e di conseguenza vedere aumentare gli introiti economici per le medesime, ma sappiamo che gli interessi  di molte delle nostre squadre non coincidono verso questa soluzione, ragion per cui risulta una strada difficile da percorrere nel voler incassare più quattrini dalle pay-tv.
I diritti televisivi legati al Calcio sono stipulati in base a un contratto collettivo che nel bene e nel male finisce per spalmare gli introiti economici  legandoli parzialmente ai bacini d'utenza di tifosi che ogni sqaudra possiede; la Juventus ha n volte il numero di sottoscrittoori di un abbonamento televisivo per vedere il Calcio in diretta rispetto allo Spezia, ma finisce solo per incassare il triplo rispetto alla squadra ligure. In definitiva il tifoso bianconero, rossonero, nerazzurro e qualcun altro paga con la sottoscrizione di un abbonamento per vedere il Calcio in diretta in gran parte la fetta del malloppo dei diritti televisivi che si spartiscono tutte le squadre di serie A.
Più che ad una revisione di questa spartizione (in altre nazioni la ripartizione e' ancora più equa) si dovrebbe convincere il tifoso che dovrebbe proteggere il suo investimento in un abbonamento per vedere il Calcio in diretta del Campionato con un esborso supplementare legato ai risultati sportivi raggiunti dalla squadra del cuore.
Io tifo per il Vecchio Diavolo e nel sottoscrivere un abbonamento alla pay-tv per vedere la mia squadra del cuore giocare in diretta faccio un investimento sulla fiducia, se il mio Milan non arriva a qualificarsi per la Champions per gli interessi della mia fede sportiva ho fatto un cattivo affare.

Ipotizziamo ora che nel contratto per abbonarsi ad una pay-tv per vedere il Calcio in diretta vi sia la possibilità facoltativa di sottoscrivere un  impegno supplementare che mi obbliga ad esempio a sganciare altri cinquanta euro in caso la squadra raggiunga determinati risultati, questi soldi non andarnno alla pay-tv, ma essa  li girerà alla squadra interessata.
Come milanista sarei disposto a versare un sovraprezzo di cinquanta euro al normale abbonamento ad una pay-tv per vedere il Milan in diretta in azione in Campionato se la squadra ad esempio si qualifica per la Champions e supera il primo turno della competizione?
Adesso nessuno mi dà la certezza che il Milan si qualifichi sempre per la Champions e superi di conseguenza il primo turno, se invece fossimo in tanti a sottoscrivere un impegno facoltativo che lega un certo introito economico a dei determinati risultati sportivi, il rischio di fallire questo obiettivo diventa minore rispetto alla situazione attuale che e' bene ricordare io come milanista nell'abbonarmi ad una pay-tv per vedere il Calcio in diretta sovvenziono anche squadre che hanno bacini di spettatori di scarso rilievo numerico.
Questo premio a vincere potrebbe aiutare a contenere il fenomeno della pirateria televisiva, a parità di prodotto mi oriento verso quello che costa meno e molti italiani lo fanno anche a costo di infrangere la legge, come nel caso degli abbonamenti per vedere il Calcio in diretta.
Nella mentalità del tifoso della grande squadra ciò che conta e' il risultato sportivo non il vedere genericamente la squadra giocare come viene offerto ora da un abbonamento alle pay-tv, offrire al tradizionale abbonamento un supplemento facoltativo legato ai risultati sportivi che una squadra raggiunge potrebbe dotare le squadre che hanno tanti tifosi di introiti supplementari interessanti e agli stessi supporter uno strumento per condizionare l'operato della squadra, il cosiddetto pezzotto non ti offrirebbe una possibilità del genere, a quel punto tra una situazione illegale e la controparte che ti offre anche la possibilità di poter condizionare l'operato dei dirigenti della squadra diventa più difficile scegiere di agire fuori dalla legge.
Non conosco il numero degli juventini che sottoscrivono un abbonamento per vedere la loro squadra giocare in diretta televisiva in Campionato, ma devono essere moltissimi, avere 50 euro in più o in meno in tasca non ti cambia la vita, ma se ad esempio mezzo milione di bianconeri sottoscrivessero un impegno del genere diventa evidente che per la società Juventus sarebbe un grosso pungolo nel dover essere all'altezza per incassare questo supplemento d'entrata.

La figura del presidente mecenate ha creato nel tifoso italiano la mentalità che deve essere la proprietà a dover sostenere il peso economico maggiore nel creare una squadra competitiva
, purtroppo i tempi sono cambiati e come tifoso milanista constato amaramente che il mio Milan come tutte le squadre di vertice italiane tirano a campare.
Un premio a vincere pagato dai tifosi potrebbe essere quella scossa che serve al nostro Calcio per uscire da una palude dove le nostre società di Calcio della serie A vivono abulicamente un ruolo che le vede operare sempre con il freno a mano nel cercare di rafforzare le rose dei giocatori.