Il Milan della nuova era cinese, inizia a prendere forma e in attesa dell'attaccante per completare la rosa, si deve urgentemente affidare la fascia da capitano e toglierla a Montolivo. Anche nella partita contro il Craiova, Montolivo è rimasto nell'anonimato. Serve qualcuno che abbia molta più personalità, che leghi con i tifosi, cosa che Montolivo non ha mai fatto. Non ha mai rappresentato il Milan e neanche la squadra più di tanto. 

Lo scorso anno pur di non vedere più quella fascia che un tempo fu indossata da Baresi Maldini, Tassotti, solo per citare alcuni grandi capitani indimenticabili, al braccio di Montolivo, qualcuno ipotizzò di farla indossare a Donnarumma. Ma il ragazzo è troppo giovane e inesperto. Servirà qualcuno che abbia voglia di indossare non solo la fascia ma rendersi conto di quanto Milan ci sia e quale storia, dietro a quel pezzo di stoffa. In mezzo a tanti giovani, gli unici due che potrebbero essere gli indiziati migliori sono Bonucci e Biglia. Forza, esperienza e carisma sono ingredienti che hanno in comune tutti e due. Forse ​​​​​​Bonucci più che Biglia, ha in se tutto quello che un capitano al Milan dovrebbe avere: voglia di prendere in mano un gruppo e riaprire un ciclo. Essere il rappresentante migliore di un club che vuole tornare in alto. 

Oltre che di un degno capitano, ai rossoneri serve anche un numero 9 torni a segnare e far sognare. Troppo spesso nelle ultime stagioni, quella maglia non ha avuto un vero bomber, come lo furono Van Basten o Inzaghi, ma giocatori di passaggio, come Luiz Adriano e Lapadula. 

Quel numero, ora è vuoto, in attesa del colpo finale, così come quella fascia. E il rilascio del Milan passa fondamentalmente anche da qui, per riscrivere la storia a tinte rossonere.