Il mercato di gennaio del Napoli rischia di fare flop a causa dei calciatori finiti sul taccuino di Giuntoli che però hanno rifiutato il trasferimento.

È pazzesco quello che sta succedendo al club di De Laurentiis che ha cercato in tutti i modi di tesserare dei calciatori che potevano tornare utili alla causa. Il mancato approdo di seconde linee all'altezza di poter sostituire i titolari e dunque in grado di tenere vivo il Napoli sull'obiettivo scudetto potrebbe costare caro alla squadra. 

Ai tre lì davanti non ci sono valide alternative e così, strano ma vero, non ci sono stati fino ad ora le condizioni affinché i calciatori si trasferissero in un club che lotta per lo scudetto. 

Forse a causa della nomea che si porta dietro Sarri, cioè quella di far giocare 13/14 giocatori e di tenere gli atti sempre in panchina ma molti sono stati i rifiuti a vestire quella maglia.
Primo fra tutti Verdi considerato il giusto sostituto di Callejon da Sarri che ha deciso di restare a Bologna lottando per la salvezza ma da titolare, anziché provare a vincere il titolo da panchinaro. 

Anche Inglese alla fine resterà, almeno fino a giugno al Chievo, lasciando il Napoli scoperto in avanti. Gerard Deulofeu ai margini del Barcellona, ha sognato fino a qualche giorno fa di tornare a Milano, telefonando ai suoi ex compagni per capire se il club avesse voglia di riprenderlo, invece di cedere subito al corteggiamento dei partenopei. Si fa dura anche la strada che porta a Politano del Sassuolo che il club giudica incedibile fino al termine della stagione. Mentre Lucas Moura del Psg resta un sogno a caro prezzo. 

Dunque, se entro la fine di gennaio i partenopei non arriveranno a fare nessun colpo, lo scudetto, storico dopo Maradona rischia di restare un tabù dato che ad inseguire c'è dietro la Juve, che tra titolari e panchinari vanta ben due squadre fortissime.