Avere in casa un Gallo da 100 milioni ma non riuscire a piazzarlo e vedere crollare il suo prezzo a meno della metà in pochi mesi.
Succede in casa Toro dove Cairo pensava di aver fiutato l'affare ma in realtà ha sbagliato strategia. 

Chi troppo vuole nulla stringe e così il presidente del Torino con quella clausola da 100 milioni di euro non ha trovato nessuno in una estate dai prezzi pazzi che credesse nell'affare.
In effetti per Andrea Belotti era la prima stagione giocata a grandi livelli, tutto ancora da dimostrare e i grandi club europei non hanno speso la cifra richiesta grazie all'esperienza dei loro uomini di mercato. Non basta una sola stagione per essere considerato alla pari di Morata e Aubameyang o Cavani e Benzema. 

Alla fine non ci è cascato neanche il Milan e Belotti rimasto al Torino ha giocato malissimo in Nazionale e nel suo club anche a causa di diversi infortuni. 

Proprio la mancata qualificazione dell'Italia al Mondiale ha fatto perdere valore al giocatore che non potrà far lievitare di nuovo il suo prezzo grazie ai gol in Russia. A questo va sommata la sua assenza in classifica marcatori accanto ai bomber come Icardi, Immobile o Higuain. Perfino Dybala che sta vivendo una fase di appannamento ha segnato già 14 gol, mentre il capocannoniere del Toro è Iago Falque con 8 reti.

Solo 4 gol per Belotti che se a questo punto della stagione non è neanche in doppia cifra vuol dire solo una cosa: non valeva 100 milioni lo scorso anno figuriamoci quest'anno, non ne vale neanche 50. 

Cairo avrebbe potuto venderlo a 60 e già la cifra sarebbe stata spropositata e il presidente ci avrebbe guadagnato, ora rischia di perderlo per molto meno.