Dopo aver fatto incetta di scudetti, ben sei di fila, da Conte ad Allegri qualcosa è cambiato. Il tecnico toscano infatti è arrivato due volte in finale in tre anni non riuscendo però a portare a Torino la coppa dalle grandi orecchie. 

Per entrare però, nel clan delle grandi, la Juventus deve assolutamente vincere quel trofeo e diventare regina d'Europa, così come fecero l Milan e l'Inter del tripletta di Mourinho. 

Facile pensare che anche quest'anno in campionato battere la vecchia signora sarà difficile, perché a parte il Napoli, le altre squadre sono ancora dei cantieri aperti ma non si può più ubriacarsi di tricolore, serve il salto di qualità. Purtroppo per la Juve, che ha incontrato sulla sua strada gli dei del calcio Ronaldo e Messi​​​, sarà dura anche quest'anno arrivare in finale e soprattutto vincerla, dopo gli addii dolorosi e pesanti di Bonucci è Dani Alves, molto difficili da sostituire. 

Gli acquisti di Douglas Costa e Bernardeschi sono importanti e mirati a dare in attacco fantasia e velocità, ma manca qualcosa in difesa, dove Rugani e Benatia hanno il difficile ruolo di non far rimpiangere i sopra citati talenti. 

Inoltre dopo lo scioglimento della BBC c'è da fare i conti con l'addio a fine stagione di Buffon. Quindi la vecchia signora oltre che a sostituire la vecchia guardia deve anche rifondare se vuole continuare a vincere. 

Serve il salto di qualità internazionale a questo gruppo già forte in Italia ma che deve fare i conti e confrontarsi con le regine d'Europa. Sarà questo l'anno buono?