Il nuovo Milan targato Gattuso sta prendendo forma. Ringhio vuole plasmare la squadra secondo il suo credo, cioè la lotta e il sacrificio, valori che il tecnico del Milan metteva in pratica anche da calciatore. E proprio la lotta e il sacrificio, hanno portato i tre punti contro il Bologna. Ci vorrà ancora del tempo per vedere il nuovo volto del diavolo e per mettere in pratica le idee di Gattuso, ma la squadra sembra seguirlo.

La prima mossa del mister è stata chiara: in campo sono scesi i senatori, che non sono quelli con cui giocava lui nel suo Milan ma che hanno alle spalle un recente passato nello spogliatoio rossonero.
Rino è così ripartito da Montolivo, Suso, Abate e Bonaventura ed è stato premiato dal cambio di modulo con la difesa a 4 molto più coperta e con le due ali alle spalle di una sola punta. Montolivo, che si è visto togliere la fascia da capitano da Bonucci, ha giocato un'ottima gara, con personalità e con i tempi giusti, Bonaventura ha ripagato la fiducia del mister con due gol e sembra essere tornato quello dei tempi migliori, così come Suso. In attesa che si sveglino le punte, Gattuso continua a lavorare in vista della sfida di Coppa Italia a San Siro contro il Verona, che incontrerà di nuovo nel prossimo match di campionato. Due sfide sulla carta semplici ma che possono nascondere qualche insidia.

Ma anche in questo caso i senatori dovranno dimostrare di essere degni di questa maglia, aspettando che il mercato fatto in estate dia i suoi frutti. E cioè che il nuovo capitano giochi ai suoi livelli e pian piano ritornare quello della Juve, che la difesa nuova di zecca si chiuda a saracinesca sugli attacchi degli avversari e che il Milan trovi finalmente un filotto positivo per riprendere il cammino verso l'Europa.
Sarà un'impresa arrivare in Champions e per questo già si pianifica il mercato per il futuro. Senza Champions un big verrà ceduto e il mercato subirà una frenata. Nulla di preoccupante perchè la squadra è giovane e non ancora rodata e se Gattuso troverà la giusta medicina per i mali che affliggono il Milan, questa squadra potrà solo crescere.

C'è ancora da sperare perchè non abbiamo visto il vero Biglia, si aspetta il ritorno di Conti dall'infortunio e l'esplosione di André Silva in campionato e non solo in Europa.