Come sarà il Milan di Rino Gattuso? È questa la domanda principale che si pongono tutti i tifosi del Milan dal giorno dell'esonero dell'"aeroplanino" Vincenzo Montella, dopo l'esordio disastroso della sua squadra nel campionato di quest'anno. Ma parliamo per reparti.

Porta. Ex idolo incontrastato dei tifosi, con rapporti sicuramente più freddi, dopo i tiramolla estivi, Gigio Donnarumma rimane uno dei punti di fermi di questo Milan. "Predestinato". Il nuovo Buffon, di cui condivide persino il nome. Tra i pali, sembrano non esserci dubbi. Non almeno per questa stagione. Se il Milan non dovesse centrare gli obiettivi a fine campionato (niente Champions League: cosa assai probabile, se non ci dovesse essere una netta inversione di rotta), allora dall'anno prossimo le cose potrebbero cambiare. Ma per il momento resta lui la pedina insostituibile nello scacchiere rossonero.

Difesa. Leonardo Bonucci: è stato lui l'acquisto più apprezzato della campagna acquisti estiva del Milan. Insieme allo sfortunato Andrea Conti, da mesi infortunato. Dopo i rumor iniziali, che davano per certo un cambio di rotta, sembra invece confermata la difesa a tre chiesta da Capitan Bonucci. Romagnoli a sinistra e uno tra Zapata e Musacchio a destra. Inamovibile "Bonny", nonostante il non esaltante inizio di stagione.

Centrocampo. Ringhio punta tutto su Kessié, il giovane arrivato dall'Atalanta. In questo scampolo di campionato, più atleta (con la sua grande fisicità) che calciatore. "Kessie è molto più forte ed esplosivo di me, e segna anche di più. E’ il giocatore che oggettivamente più mi somiglia. Mi incuriosisce in tanti aspetti, anche nel capire perché non si sta creando gli spazi d’inserimento che aveva l’anno scorso, dimostrando di essere devastante", ha dichiarato Gattuso. Insieme a lui, Rodriguez (finora, il migliore acquisto) sulla sinistra e uno tra Abate e Borini dall'altra parte. Al fianco di Kessié, invece, si giocheranno un posto da titolare Biglia (favorito) e Montolivo.

Attacco. Davanti, nel 3-4-3, dati per titolari Suso e Bonaventura. Mentre i neo acquisti André Silva (poco usato da Montella e più decisivo in Europa League che in Campionato) e Kalinic (per ora, un mezzo flop) dovranno giocarsela a ogni partita.

Che Gattuso abbia trovato la chiave per far svoltare la squadra? Certo, la prossima partita contro il Benevento varrà più come un nuovo "allenamento". I conti si potranno fare più avanti.