È un continuo botta e riposta quello tra Luciano Spalletti e Maurizio Sarri. Aveva fatto discutere qualche giorno fa l'affermazione dell'allenatore azzurro, che aveva detto che l'Inter, non essendo impegnata con le Coppe, giochi praticamente un altro sport. Nel mirino del ct del Napoli, i tanti impegni infrasettimanali "costretta" ad affrontare la sua squadra, "a causa" della partecipazione alla Champions League.

Immediata, la risposta ironica del tecnico nerazzurro, in un'insolita veste di "difensore della Juve": «La Juventus, giocando le Coppe, ha vinto sei scudetti. Se Sarri vuole provare a non giocare le Coppe, arrivi settimo e giochi un altro sport. Noi vorremmo giocare tre o quattro partite a settimana. Mi sembra che l'Inter giochi lo stesso sport del Napoli. Se si arriva tra le prime quattro si va in Champions, dopo c'è l'Europa League, sennò ci sono le amichevoli di fine campionato».

Tra l'altro, mai come quest'anno l'Inter è affamata di vittorie. Ricordiamo che domani, in caso di vittoria dei nerazzurri contro il Chievo, la squadra sarebbe matematicamente in cima in classifica, con il Napoli staccato a un punto. Una situazione che non si verificava da anni, soprattutto già dopo 15 giornate dall'inizio del Campionato. Polemiche sterili con il solo obiettivo di destabilizzare una squadra in forma e che fa paura? È possibile. Però sembra proprio che Icardi e la sua squadra, in un periodo così positivo della stagione, abbiano bisogno di ben altro: la fame di goal e di vittorie ha preso il sopravvento. E l'Inter ci sta facendo l'abitudine.