Era il 21 luglio scorso, e´ passato piu´ di un mese quando in uno dei miei rari articoli esprimevo viva soddisfazione per un mercato che, addirittura ad agosto ancora un po´ lontano, era in dirittura d´arrivo, con l´ultimo tassello mancante per la composizione della rosa, il "celebre" esterno destro offensivo titolare, per cui immaginavo un percorso complicato, ma mai cosi´ incredibilmente impervio.

Il nostro (comunque bravissimo) esordiente ds, forse nel voler chiudere la partita con un operazione brillante, che avrebbe dato ulteriore lustro al suo primo mercato nel nuovo club, ha voluto esagerare, rischiando seriamente di finire con "l´incartarsi" su questa operazione. Un po´ troppo ottimistico e´ stato immaginare di poter forzare il Leicester a cedere Mahrez alle condizioni dettate dalla Roma, facendo leva sull´accordo solido raggiunto col giocatore, di fatto il club inglese non aveva poi cosi´ necessita´ di cedere un giocatore, avendolo fatto nel caso solo per soddisfare una sua richiesta, ma, quando si tratta di un calciatore che dal club e´ ritenuto importante (non di certo un esubero), e´ oltretutto ancora legato con un contratto la cui scadenza e´ lontana nel tempo (quindi poca possibilita´ da parte del calciatore di forzare gli eventi, oltretutto trattandosi di un club inglese, con un mercato quello locale che e´ certamente piu´ esigente finanziariamente di quello italiano, in cui chi cede (e di conseguenza poi deve comprare) un pezzo pregiato, lo fa chiedendo una cifra che quantomeno sia sufficiente a prendere dei calciatori di livello, ed in inghilterra come si sa queste cifre son giusto un tantinello elevate rispetto allo standard (eufemismo).
In buona sostanza, non si puo´ andare a fare colazione al caffe´ greco in centro e pensare di pagare quanto si paga al baretto di periferia. L´idea di ripiegare su Schick vista l´opportunita´ creatasi e´ stata ottima idea, per quanto il giocatore per caratteristiche non sia esattamente un pari ruolo di Mahrez, ma per una volta tanto pazienza, sarebbe stato un problema (lieto) del mister dover aggiustare tatticamente la squadra per poter far entrare un giocatore che certamente e´ un ragazzo che gia´ oggi ha colpi e numeri del fuoriclasse assoluto.
Il problema qui´ pero´ e´ stato l´opposto, perche´ Schick nonostante quanto si possa pensare ha effettivamente molto potere contrattuale nella trattativa, i suoi procuratori san bene che quella clausola (ora inattiva) di 25 milioni e´ certamente piu´ bassa di quanto oggi la Samp potrebbe incassare e non c´e´ accordo fra societa´ che tenga, se Ferrero vuole davvero incassare piu´ di quei 25 milioni oggi deve necessariamente assecondare i desideri del ragazzo, sempre che ovviamente lo stesso "porti" un club in grado di offrire piu´ di quella cifra.
In pratica qui´ sarebbe servito necessariamente cio´ che si "aveva" nella trattativa Mahrez, il consenso del giocatore, sarebbe stato quello il primo passo da fare, vedere sin da subito se l´accordo era fattibile e solo successivamente andare a proporre la cifra a Ferrero. Avere le idee chiare su questo aspetto avrebbe potuto far risparmiare molto tempo, perche´ il tempo e' denaro ma e´ anche "opportunita´"...
l´opportunita´ di prendere ad esempio un giocatore che, di ruolo naturale esterno offensivo, avrebbe soddisfatto l´attuale esigenza tattica, un giocatore che a 25 anni e´ nel pieno della maturita´ agonistica, che sta nel campionato in cui gioca segnando e fornendo assist con grande continuita´ negli ultimi anni, che ormai da un paio di anni e´ titolare nella nazionale orange e che a questo punto poteva anche apparire sin dall´inizio come l´uomo giusto al posto giusto. Quincy Promes e´ l´ultimo tassello caro Ramon, forse lo e´ sempre stato, oggi chissa´, tocca sperare che il tempo perso ad inseguire bellissimi sogni non finisca con l´aver compromesso una realta' che poteva essere almeno bella, gia´ perche' nel frattempo il barcellona ha deciso di "donare" buona parte di quanto incassato con Neymar facendo ricco (anzi piu´ ricco) quel Borussia Dortmund che a questo punto potrebbe essere insuperabile nella corsa all´olandese.

Speriamo di non essere arrivati troppo tardi, perche´ altrimenti a quel punto davvero l´opzione migliore sarebbe rimanere cosí come si e´ , riportando Florenzi nel ruolo fatto (anche bene direi) negli anni di Garcia.