In finale ci vanno loro, piu´ che meritatamente, non deve trarre in inganno il solo gol di differenza finale nel doppio confronto, complimenti a loro, complimenti al loro magnifico allenatore e nonostante ci dovrebbe essere una naturale idiosincrasia per un tifoso romanista nei confronti di questa squadra ammazza sogni, mi sento invece di fare i migliori auguri per la finale di Kiev ad una squadra che rappresenta comunque un´icona del calcio europeo per tanti motivi, cosi´ come sento di farli all´allenatore tedesco che per preparazione, coraggio, idea di calcio meriterebbe a questo punto questa Coppa dopo la sfortunata finale giocata ai tempi di Dortmund.
A noi rimane la soddisfazione di aver chiuso questa esperienza stagionale con una vittoria comunque meritata, certamente facilitata da un secondo tempo giocato con meno intensita´ dall´avversario, in ogni caso una vittoria di prestigio nei confronti di una squadra che ancora era imbattuta in coppa.
Una Coppa che finalmente dopo anni per la Roma ha significato poter mostrare una competitivita´ forse mai vista prima in ambito internazionale, dove per anni, piu´ o meno dal 91 in poi (finale Uefa raggiunta e persa) la squadra non ha mai dimostrato particolare feeling con le competizioni internazionali, spesso finendo eliminata anche da squadre decisamente alla portata, e in ogni caso non riuscendo mai ad andare oltre i quarti di finale, sia si trattasse di Champions League che di coppa Uefa/Europa League.
Forse solo nelle due stagioni consecutive della prima gestione Spalletti, con due quarti di Champions raggiunti, eliminando negli ottavi una volta il Lione e nella seconda occasione il Real Madrid con due vittorie si era intravisto qualcosa di almeno parzialmente giudicabile positivamente, decisamente meglio quest´anno con un girone molto difficile passato anche da primi in classifica, due prestazioni di grande personalita´ contro il Chelsea, soprattutto in casa loro, una qualificazione magari un po´ sofferta contro lo Shakhtar, e la grande prova nel doppio confronto contro un Barcellona che a dispetto di chi per sminuire l´impresa della Roma e´ arrivato a definirlo "peggior Barcellona degli ultimi 10 anni" si e´ tolto lo sfizio nelle ultime settimane di fare doppietta in casa sua, vincendo 5-0 la finale di coppa contro il Siviglia e conquistando matematicamente con 3 giornate di anticipo una Liga in cui tuttora (e siamo appunto a 3 partite dalla fine) la squadra e´ imbattuta.

Rimane ovviamente il rammarico per vedere quella Coppa finire ancora in mani altrui, un rammarico che dura da 34 anni, da quando era li´ a bordo campo, a portata di mano, e occorreva essere precisi da un dischetto del rigore, la sconfitta piu´ dura, la sconfitta piu´ beffarda nel calcio.
La sconfitta piu´ amara per chi sa che un'occasione del genere non ricapitera´ piu´ nella vita.
Ma niente di tutto questo stasera, stasera dai tifosi della Roma solo applausi per questa squadra.