Carlo Ancelotti è quasi sempre stato un allenatore pacato, mai una parola di troppo, nonostante abbia ricevuto dei ben serviti nella sua carriera, anche a volte immeritatamente se vogliamo proprio dirla tutta, ha sempre risposto alle critiche coi risultati. Nel pre-partita di Borussia-Bayern, valida per la supercoppa di Germania, si è sentito attaccato ingiustamente, per dei risultati poco brillanti nelle amichevoli, qualcuno iniziava già a parlare di esoneri e critiche sul gioco, no proprio non gli è andata giù, col sopracciglio alzato (ormai marchio di fabbrica) ha risposto energicamente "solitamente le vinciamo le coppe", detto fatto, ha vinto, anche con un po di fortuna, ma si sa la fortuna aiuta gli audaci ed ecco che Carletto scaccia via tutta la negatività e le critiche alzando il suo ventesimo titolo, dimostrando che Ancelotti ha veramente un bel rapporto con le coppe.

Da giocatore, era un ottimo regista, ha vinto 4 coppe Italia con la Roma e uno scudetto, poi è passato al Milan, quel fantastico Milan di Arrigo Sacchi e degli olandesi, con cui ha vinto due coppe dei campioni due supercoppa UEFA due intercontinentali, insieme a due scudetti e una supercoppa italiana, ha appeso gli scarpini al chiodo con 3 campionati e ben 11 coppe.

Da allenatore le cose non sono per niente cambiate, è stato per 8 anni allenatore del Milan portandosi a casa a livello nazionale 1 campionato 1 coppa Italia 1 supercoppa italiana, mentre in Europa ha vinto 2 Champions League 2 supercoppa UEFA e 1 mondiale per club. Prima di arrivare in Baviera si è seduto anche in grandi panchine d'Europa rimanendoci sempre massimo due anni ma portandosi a casa sempre un trofeo, a Londra sponda Chelsea si è portato a casa il campionato(primo italiano a vincerlo, la community shield e la FA CUP, passando per il PSG con cui ha vinto il campionato francese, arrivando fino a Madrid, sponda Real, la panchina più ambita come la più difficile da tenere.

In Spagna se lo ricordano bene Ancelotti, dopo anni di tentativi e milioni se non miliardi spesi nel calciomercato, il Real ha vinto la decima Champions League/Coppa Campioni condite da supercoppa UEFA mondiale per club, insieme a una coppa di Spagna, ma al Real è difficile tenersi la panchina soprattutto con un presidente come Perez, non hanno riconoscenza vogliono vincere sempre, se perdi sei fuori e così è stato, fatto fuori dal Real si siede sulla panchina del Bayern, con cui al primo anno vince supercoppa di Germania e campionato. Ha iniziato l'anno calcistico 2017-2018 con un altra supercoppa, fino ad ora l'allenatore di Reggiolo può vantare nel suo palmarès da allenatore può vantare 4 campionati e 16 coppe tra nazionali e internazionali, sì Carletto è proprio il re delle coppe e la lista è destinata ad allungarsi e nel caso anche in Baviera duri solo due anni, beh penso che qualcuno a Milano ci potrebbe pensare passando alle cose formali..