*Vivo x Lei, dal 2008, è la piattaforma di blog scritti dai lettori di Calciomercato.com. In tutti questi anni, migliaia di tifosi o aspiranti opinionisti hanno potuto cimentarsi nella scrittura di articoli e nel commentare quelli degli altri blogger.*
Questo è l'assioma cardine ed esplicativo caratterizzante la nascita della nostra Community arrivata al suo quindicesimo anno di vita. Lo scrivente ha partecipato a circa un terzo del cammino della sua storia, entrandovi quasi per gioco ed esortato dal figlio nel lontano 25 Aprile 2019 quando la scrittura del primo articolo stette a rappresentare come il varo di una modesta barchetta del tutto inesperta nella navigazione dei siti letterari e che mai avrebbe potuto pensare di solcare mari scrittorii così tempestosi e trafficati da autentici reporter sportivi affiancati da altrettanti autentici o improvvisati  saggisti.   

Ebbene, iniziai quella traversata con "Caporetto Milan" un pezzo antesignano e capostipite di questa lunghissima serie che proprio oggi vede sfornare il numero targato 500, un insperato traguardo raggiunto solamente grazie alle vostre pazienti letture vero sprone alle successive scritture che unitamente ai giudizi dell'encomiabile Redazione ed alle buone parole del Prof. Russo hanno fornito il reale combustibile, componente imprescindibile al pari dell'inchiostro, affinché la colorita e fluttuante navigazione possa proseguire in tutta tranquillità. 
Questo l'incipit dello scritto in quel primo giorno di Massimo48 a Vivoperlei:

#Amici tifosi, lo spettacolo al quale abbiamo assistito ieri sera nell'incontro disputato con la Lazio è stato semplicemente penoso. Un Milan irriconoscibile, senza anima, senza trame offensive, senza affondi degni di nota; il nostro gioco stretto nella morsa e nell'eleganza dei fraseggi delle incursioni laziali, aveva un solo pregio, non certamente sfuggito ai più attenti tifosi e cioè la maestria del gioco (acquisita dopo lunghi e mirati training) denominata "palla all'indietro"! Ai tempi dell'oratorio venne fuori il detto: "palla lunga in avanti alla viva Il Parroco...e pedalare!...ed ora... # (N. d. r. Il Milan perse a San Siro ai quarti di Coppa Italia per 3 a 0 con la Lazio).

#Correva il campionato 1961/'62, il Milan, 3° in classifica, era ospite della Roma all'Olimpico Domenica 25.2.1962; stadio gremito, 55.000 spettatori, arbitro Lo Bello, giornata fredda ma assolata. Io entrai in curva Sud, tana romanista, pagando solo 100 Lire contro le 1.000 perché l'allora nostro professore di ginnastica (frequentavo la 3a media) aveva omaggiato a tutta la classe la tessera della Roma Junior Club....  .... e al triplice fischio finale del Sig. LoBello ci fu dalla curva Nord, che ospitava qualche centinaio di tifosi rossoneri, un'ovazione generale diretta a tutti i giocatori del Milan, dalla Sud invece i romanisti uscirono mesti ed imbronciati. Io assieme ai compagni di classe raggiunsi la fermata del bus per tornare a casa ma fummo superati da una spider rossa e nera con bandiere milaniste sventolanti e con a bordo dei giovani festanti nonostante si fosse alzata una gelida tramontana!
Non so cosa mi prese in quell'istante, ma come colto dalla sindrome di San Paolo sulla via di Damasco, d'improvviso presi dalla tasca dei jeans il portafoglio, ne estrassi la tessera della Roma Junior Club la strappai e al suo posto misi, prendendola dall'altra tasca, la figurina dell'album Panini di Gianni Rivera, che per puro caso avevo trovato il giorno prima nella bustina comprata in edicola.
Mai casualità fu più profetica! E ai miei compagni rimasti attoniti nel vedere il mio folle gesto urlai a squarciagola: Forza Milan per sempre!!!!... (ancora qualcuno mi sta rincorrendo..." ...a Massimo ma che ca...o t'è saltato in testa?!?).
Quell'anno il Milan conquistò il suo 8° scudetto! Il giorno dopo a scuola fui minacciosamente assediato dai compagni che ansiosamente chiedevano spiegazioni a riguardo del mio rapido voltabandiera; risposi che solo di mamma ce n'è una sola, la squadra si può scegliere, almeno fino a che si è bambini o bambinoni...

(N. d. r. Questo pezzo vinse il primo premio alla critica settimanale nel maggio 2019)
Fine I puntata
 Massimo48