Noah Okafor l'attaccante 23nne nato a Binningen nel cantone di Basilea da padre nigeriano e madre svizzera, prelevato nel mercato estivo dal Milan e proveniente dal Salisburgo (71 gare/ 25 reti) oltre ad essere un perfetto poliglotta esprimendosi fluentemente in inglese, francese e tedesco è indubbiamente, da buon elvetico ed inoltre rappresentativo della sua nazionale, un appassionato amatore di cronografi tant'è che il suo ultimo gol realizzato al minuto 88 contro la Lazio è il numero 5 repertato da quando è arrivato in Serie A (gli fa eco l'altro attaccante panchinaro serbo Luca Jovic con lo stesso numero di goal e sempre realizzati negli ultimi minuti) e di queste sue cinque realizzazioni ben quattro sono maturate nell'ultimo quarto d'ora di gioco sempre partendo dalla panchina, quasi a sentenziare un premeditato e ben preciso countdown solennemente scandito dal battito tipico di un buon cronografo svizzero di altissima precisione.

Fa eccezione il goal siglato a Cagliari al 40' del primo tempo l'unico che Okafor ha realizzato in campionato partendo da titolare. 
E contro la Lazio, sia nella gara di andata del 23/9/23 quando Okafor subentro' a Giroud e al minuto 88 trovò la rete del definitivo 2 a 0 come parimenti l'altra sera e sempre contro i biancocelesti, dopo essere subentrato al 71' ad Adli ed ovviamente sempre nel medesimo minuto 88 (quando si dice della puntualità elvetica!) ha trovato la rete sbancante l'Olimpico ed obbligando con un fraseggio asfissiante la compagine di Sarri ad involversi in un'autentica crisi di nervi costringendo il tanto discusso arbitro Di Bello ad estrarre nei minuti finali per due volte di fila altrettanti cartellini rossi che assommati all'espulsione del 57' di Pellegrini costringeva gli Aquilotti a concludere la gara in soli otto uomini.                             
A completare il curriculum reti del nostro Okafor è duopo menzionare lo stesso clichet che si è poi ripetuto anche contro il Monza e sempre nella gara di andata dove, chiamato dalla panchina al 67' con un guizzo vincente esattamente nove minuti più tardi,  riuscirà a sugellare il rotondo 3-0 finale.
Infine l'ex Salisburgo è risultato decisivo anche a Udine, il 20 gennaio scorso. Inserito da Pioli al 68' per architettare l'assalto finale di un rocambolesco match che il Diavolo grazie alla sua rete al 93' è riuscito ad imporsi sugli indomiti uomini di Gabriele Cioffi.  

Un risultato dunque quello ottenuto l'altra sera all'Olimpico che consente al Diavolo di consolidare il terzo posto in classifica in un momento in cui alitano dalle parti di Via Aldo Rossi fastidiose ed incomprensibili critiche, facendo così dimenticare la recente nefanda serata brianzola e proiettando tutto l'ambiente rossonero in un'ottica di vitaminico ottimismo per il proseguo del campionato e per il prossimo impegno nella competizione europea. 

E di in tutto questo trovo doveroso ringraziare di vero cuore il nostro cronoman svizzero Noah Okafor! 
Bravo! Continua sempre così!! 
Massimo 48