Udinese - Milan 2-3 Frosinone - Milan 2 a 3. Due partite con il medesimo risultato per ritmo, intensità, andamento di gioco, esattamente come se si trattasse di due fotocopie e come se ci fosse un tecnico ad armeggiare attorno ad una fotocopiatrice che solo negli ultimi dieci minuti del suo lavoro riesce a concretizzare la copia perfetta, aderente a quello studio meticolosamente congetturato alla lavagna nel prepartita, ma che a causa delle imponderabilita' del calcio e soprattutto delle madornali sviste difensive cui la squadra rossonera, orfana da svariate settimane dell'asse fulcrante difensivo titolare Tomori Kalulu e Thiaw, è gioco forza costretta a scendere in campo subendo e soffrendo le folate d'attacco degli avversari più del dovuto.
Ma la prodezza del 26ne attaccante serbo Luca Jovic prelevato la scorsa estate dalla Fiorentina dove in 31 gare aveva realizzato solo 6 reti portando la dirigenza viola al convincimento di una sua cessione data la pochezza di marcature, cosa che si verificò anche con la casacca rossonera se pur nella prima parte della stagione dimostrando poco piglio, discontinuità e anemia di gol, viene successivamente smentita dal certosino e duro lavoro di Mr. Pioli che porterà, oltre alla riduzione di qualche chilo di troppo, anche al ribaltamento del giudizio complessivo sull'attaccante ex Real, stante ad oggi le sue 5 reti realizzate in 15 gare, e dunque una media gol esattamente doppia della precedente stagione ma con una chicca da aggiungere ovverosia che 3 di quei 5 centri sono stati ottenuti nei minuti finali omaggiando così ad un Diavolo assetato ben 9 punti in classifica.
Un calciatore questo Jovic evocante, a mio avviso, un certo Daniele Massaro della squadra degli Invincibili che ogni volta che venisse chiamato dalla panchina per entrare in campo segnava un gol ed il suo Milan ne usciva vittorioso.
Questa vittoria in extremis contro un tenace Frosinone , fotocopia della gara contro l'Udinese, costituisce un ottimo viatico per il trittico delle prossime gare che vedrà il Diavolo affrontare nell'arco di una settimana tra le mura amiche: Napoli, gasato dalla vittoria sugli scaligeri, Rennes vera incognita transalpina in Europa League, per finire con la sfida al Brianteo contro il coriaceo Monza di domenica 18 p.v. e almeno si spera, sempre rimanendo nel tema di fotocopiatrice... che non finisca il toner proprio sul più bello!
Massimo 48
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