"Ci hanno spronato e stimolato per dare tutti il massimo", queste le parole di Stefano Pioli dopo che, insieme ai giocatori, è stato a rapporto dagli ultras rossoneri. Al termine del match con lo Spezia, perso 2-0, la squadra è stata richiamata sotto il settore ospiti dove c'è stato un confronto di un paio di minuti. Uno dei capi della Curva Sud ha chiesto a Calabria e compagni  una reazione in vista del derby di martedì contro l'Inter. Mentre la squadra rientrava poi negli spogliatoi ecco i cori "Noi vogliamo 11 leoni" e "Forza lotta, vincerai" ( tratto da SkySport ).

Chi tra di noi avrebbe mai immaginato un tale terrificante girone di ritorno pensando inopinatamente di aver già toccato il fondo...ed invece nossignori!...dopo il fondo c'è lo Sprofondo!!... Ed ecco materializzarsi il primo gol in serie A di un baldo e sconosciuto calciatore polacco dal nome impronunciabile Przemyslaw Wisnieswski per poi, dopo sole due manciate di minuti, essere seguito da una magistrale punizione stile Mihajlovic del giovane Salvatore Esposito, il 22ne centrocampista nativo di Castellammare di Stabia già convocato in Nazionale dal C.T. Mancini, che s'insaccava  chirurgicamente sul sette alla destra di Maignan vanamente proteso con un plastico tuffo.
E così anche questa perla dello scugnizzo campano è stata tenuta a battesimo dal Diavolo per un giorno vistosi calare nelle vesti del Cappellano del Picco che per l'occasione avrebbe asperso con l'acqua santa il capo dei due neofiti militanti negli Aquilotti, forti della vittoria al terzultimo posto in classifica assieme al Verona.
E quandanco, dopo inefficaci e massicce ingurgitazioni di compresse antiacido, inutili bustine idrosolubili antiriflusso, superflui antistaminici atti a lenire improvvisi arrossamenti da grattamento epidermico, potessimo mai impedire agli ormai amici del ridente golfo spezzino di batterci per la terza volta di fila in altrettanti anni e per giunta al cospetto del suo Patron in tribuna, l'imprenditore statunitense Robert Platek, indossando una mise simile ai Blancos trasformandosi per un pomeriggio nelle Merengues di stampo iberico, terrore di tutti i campi di calcio del pianeta, non riusciremmo giammai a trovare delle valide scusanti, da scudettati in pectore, da addurre alla concreta e pugnace compagine spezzina condotta dal sapiente fiorentino Leonardo Semplici.

Non avrei null'altro da dire e da scrivere in questo devastante girone di ritorno che riecheggerebbe tristemente le discese incontrollate già purtroppo percorse dal nostro Pioli nelle passate stagioni che lo hanno visto alla guida di Lazio, Inter e Fiorentina.
Che in campo ci vadano i giocatori è una incontestabile realtà, ma è altrettanto vero che lo skipper della barca è pur sempre l'allenatore ed in questo, ed ennesimo caso del 2023, è lui a sembrare di non essere più in possesso del buon governo nella plancia di comando, un po' come accadde a Edward John Smith il comandante del Titanic che colto dal sonno non si avvide del pericolo ed i suoi collaboratori combinarono quello che la storia ci ha purtroppo tristemente narrato.

Voglio auspicarmi che il nostro Diavolo riuscirà comunque a centrare un posto per la Champions dell'anno venturo anche perché la Roma è distratta dall'inseguimento di una finale europea, mentre la Juventus dovrà pur fare i conti con le proprie malefatte e quasi certamente subirà delle sanzioni comminate dalla UEFA.  Ma al termine della stagione si dovrà giocoforza fare una profonda autoanalisi a tutti i livelli ma principalmente mirati alla campagna cessioni ed acquisti facendo tabula rasa delle insensate scelte optate in questa stagione per troppi versi, salvo gradite sorprese nei prossimi giorni, assolutamente da dimenticare.

Bellissimo il siparietto a fine gara con squadra ed allenatore sotto la curva del Picco che, come nel sacrale ascolto di un omelia, ha avuto un pacato confronto con gli Ultra' Rossoneri in vista del derby di ritorno… terminato dopo un paio diminuti con benauguranti cori d'incitamento.

La matematica ci dice che avremmo soltanto il 16,6% di probabilità di superare il turno ... mentre i bookmakers quoterebbero a ben 9 il Milan in finale!

E vada pure come deve andare a prescindere dai numeri, l'importante è ricordarsi di onorare sempre e comunque quella maglia a strisce Rosse e Nere che si indosserà nella semifinale di ritorno Champions  il prossimo martedì 17....e per molte persone questo numero non porterebbe sfiga... bensì fortuna!

E tu che stai leggendo, cosa ne pensi?

Dai!!...anche solo per semplice curiosità!...faccelo sapere, grazie!

                         Massimo 48