Nella piovosa notte dello scorso giovedì in terra d'oltremanica, per la precisione nella Contea del Lankashire, sarebbe comparsa come per magia, dietro lo sfondo dei Monti Pennini situati nel versante occidentale dominante la piana di Manchester tra la confluenza dei fiumi Irwell e Medlock, la faraonica silhouette della catena montuosa del Karakorum meglio noto come K2, la seconda vetta più alta del mondo, distante in linea d'aria ben 7.317 km dal "Tempio calcistico dell'Old Trafford" dove si sono affrontate nella gara di andata per gli ottavi di finale dell'Europa League il Manchester United di Gunnar Solskjaer ed il Milan di Stefano Pioli avendo rispettivamente superato nel turno precedente  Real Sociedad e Stella Rossa. Più precisamente attorno alle 20.45, esattamente al 92° minuto del match, l'ultimo di recupero, un nutrito gruppo di tifosi dei Red Devils sparpagliati nelle aree attorno all'Old Trafford, bottigliette di birra in mano e pronti a festeggiare la vittoria della propria squadra grazie alla rete realizzata dall'ivoriano Amad Diallo classe 2002 ex Atalanta alla sua prima segnatura, avrebbe dovuto rinunciare al loro ultimo sorso essendo stato raggiunto da un imperioso stacco di testa di Kjaer su corner calciato da un rigenerato Krunic (Kjaer - Krunic il nostro K2 in quel momento) che poneva anche lui il drappo rosso e nero a fianco dell'altro, solo rosso, conficcato sulla vetta, per una sera simbolicamente geotraslato, dell'imponente e pauroso (come il nutritissimo Palmares delle due squadre) massiccio asiatico del K2. 

A dire il vero si è assistito, come da tradizione nei loro precedenti 10 incontri con 5 vittorie e 5 sconfitte per parte, ad una vera e tosta battaglia tra diavoli come ai vecchi tempi: Red Devils di Fergusoniana memoria contro  Diavoli Rossoneri di Berlusconiana memoria, così come fu l'ultimo scontro tra le due compagini risalente alla Champions League giocata a San Siro nel febbraio 2010 quando la squadra rossonera allora allenata da Leonardo perderà per 3 a 2 con le reti realizzate da Ronaldinho al 3' e Seedorf all'85' ma sarà la doppietta di Rooney ed un gol di Scholes ad eliminarci dalla competizione che vedrà quell'anno il trofeo alzato dall'Inter di Mourinho vincente la finale battendo il Bayern Monaco al Santiago Bernabeu con una doppietta di Milito.  
Aver potuto riassistere dopo 11 anni a questo storico incontro in un Tempio mondiale del calcio ci ha riportato per un ora e mezza a poter rivivere la coda dei fasti di un memorabile ciclo calcistico, e non è cosa per la quale il popolo dei tifosi rossoneri era più abituato. Ma lo spirito di abnegazione, sacrificio, volontà espresso da tutta la banda Pioli, reduce della bella gara combattuta e vinta solo 4 giorni prima al Bentegodi contro la Fatal Verona, ci riporta a poter sognare in grande. Se la squadra, priva di 6/7 titolari tra i quali Ibrahimovic, Bennacer, Calhanoglu, Romagnoli si è espressa con quel furore agonistico di stampo sacchiano, lascia buone speranze di vittoria per il ritorno contro gli inglesi di giovedì prossimo a San Siro (non oso contemplare uno 0 a 0 perchè porta una sfiga letale!).
Ma di mezzo, e cioè domenica, ci sarà sempre a San Siro Ringhio Gattuso con il suo Napoli.... avvelenatissimo... essendo sempre in bilico tra un esonero o una riconferma. 
Anche il Milan esce dalla gara all'Old Trafford con maggiore autostima e quindi gasatissimo e se recuperasse parte degli infortunati potrebbe con una mossa sola, come nel gioco della dama, mangiare due pedine, superare i partenopei ed i Red Devils e probabilmente per la giornata di giovedì potrebbero essere completamente recuperati dagli infortuni i due "serbi" Ibrahimovic e Mandzukic!!!..... Mamma che brividi!!!....Peccato che manchi il pubblico....però potrebbe profilarsi ...dietro le Alpi l'ombra mastodontica del K2, Kjaer - Krunic, o se preferite Kalulu - Kessie diventato ormai un regista imprescindibile per tutta la squadra, sontuoso ieri sera con le sue giocate ed autore praticamente del primo vero gol che avrebbe dopo soli 11' portato il Milan in vantaggio, visto da tutti fuorchè dall'assurdo Var "tarato", forse ad hoc, per le complicate misurazioni anglosassoni, da sempre diverse dalle europee.
Insomma Milan!!... Ti attende una settimana di fuoco!!...Non ti resta che scaldare il popolo dei tuoi tifosi....infreddolito dal gelido vento di tramontana che non si è mai arrestato in questi ultimi, interminabili anni!!!... Scaldaci!!!... Magari con uno scudetto da vincere al Gewiss Stadium all'ultima di campionato contro l'Atalanta come fu nel 1999 con Zaccheroni a Perugia scavalcando la Lazio... Oppure se così non fosse...beh!!...Andiamo a conquistare la Coppa Uefa!!... Non solo ci scalderemmo... ma andremmo a mettere nella bacheca di Via Aldo Rossi una Coppa che....come una figurina Panini....è l'unica che ancora manca al nostro vecchio, tribolato, ma sempre amato Milan!!

Un abbraccio.
Massimo 48