Se ne è andata anche la seconda di campionato per la Juve e nemmeno all’esordio allo Stadium è arrivato il tanto agognato primo goal di CR7 in Serie A.

Siamo onesti, è passato poco tempo, ma sentiamo già parlare un po’ troppo di questo primo goal che non arriva, ma nessuno pare abbia fatto caso che nei due goal della Juve sulla Lazio ci sia la presenza costante del portoghese, che quando si muove porta via con sé almeno due avversari.
Nella prima rete targata Pjanic il marziano di Madeira è doppiamente marcato lasciando spazio al bosniaco che tranquillamente si coordina e insacca. Stessa situazione sul palo preso da Khedira poco prima. Sulla rete del 2-0 vi è ancora lo zampino di Ronaldo che tenta il goal, ma si trova a consegnare una palla sporca a Mandzukic, che non deve fare altro che ribadire a porta vuota mettendo a segno quanto chiesto da Allegri (sfruttare le palle sporche create dal portoghese).

Certamente le prime uscite ufficiali non ci hanno consegnato un penta Pallone d’Oro con prestazioni da urlo e giocate sopraffine, ma in una partita difficile come quella di ieri in cui il biancoceleste Wallace ha disputato una gara straordinaria in copertura su di lui, è riuscito comunque a fare movimenti e giocate interessanti, senza dimenticare che la più bella palla goal è arrivata proprio dal suo piede, fermata da una prodezza di Strakosha.

Come detto dallo stesso tecnico bianconero, Ronaldo sta conoscendo il mondo Juve e la squadra sta imparando a conoscere lui. Sinceramente mi fanno ridere tutte le persone che si aspettavano che il nuovo numero 7 juventino impattasse sulla Serie A con tre goal a partita, dopotutto alla squadra bianconera non interessa vincere con goleade o tantomeno avere fisso nel tabellino marcatori il nome del suo fuoriclasse. Ronaldo ieri in molte occasioni ha giocato per la squadra, si è messo al servizio dei compagni e in qualche caso ha pure accennato una copertura in fase difensiva. Il campione si sta mostrando in modalità “al servizio di tutti” senza dimenticare di mostrare a tutti che comunque il colpo in canna c’è.

Siamo alla seconda giornata e va bene così, il tempo per oliare gli automatismi tra le frecce offensive c’è tutto. Attorno al mondo Juve mi pare che tra tifosi, opinionisti e critici ci sia già una fetta troppo grossa che di tutto questo si è dimenticata e che inizia a pretendere già troppo dal numero sette zebrato.
Se alla seconda giornata e dopo circa due settimane di allenamenti con la rosa al completo si pretende già una squadra al 100%, era meglio che la società mantenesse la squadra dello scorso anno senza variazioni.