È un Diavolo arrendevole quello sceso ieri sera in campo al cospetto di un San Siro strapieno ed impreziosito dalla presenza del super tifoso e vero artefice della conquista della Coppa Davis, Jannik Sinner. 
L'illusione del buon approccio alla sfida cruciale contro il muro giallo dei tedeschi si è sciaguratamente infranta al nono minuto (guarda caso lo stesso realizzato da Skriniar del PSG) sul piede di Giroud che sfortunatamente sbaglia, con un tiro telefonato, il penalty ben intuito da Kobel.
Sarà come un principio di fiamma che stava per ardere in un camino pronto per una succulenta grigliata, invece quel principio di fuoco si è tramutato nei restanti 85 minuti di gara in una sorta di tempesta teutonica dove tutti gli uomini di Edin Terzic sono riusciti a maramaldeggiare sulla frastornata squadra rossonera eccezion fatta per il minuto 37' quando la doppia fiammata dribbling del nigeriano Samuel Chukwueze alla sua prima rete ha fatto letteralmente esplodere l'intero San Siro quasi a voler presagire una fotocopia dell'impresa raggiunta nel ribaltamento del risultato magistralmente ottenuta contro i parigini tre settimane prima.
Ma in quel match i mattatori assoluti nonché realizzatori di splendidi gol furono Leao e Giroud e ieri sera il primo era assente per infortunio, e ben si è notato, mentre il secondo dopo il penalty mal calciato è stato praticamente per tutta la gara, la sua pessima mai giocata, come uno scolaro punito dietro la lavagna. 

E così il Milan non solo s’arrende al Borussia, ma resta aggrappato alla matematica combinazione di risultati altrui per rimanere aggrappato al sogno Champions, nonostante riuscisse nell'ultimo match a battere il Newcastle in terra anglosassone.
Ma ad onor del vero resterebbe, continuando a giocare in questa maniera, un'autentica impresa titanica! Purtroppo da un paio di stagioni il Milan di Pioli è principalmente dedito al gioco: “palla a Leao” ed in sua assenza la squadra torna ad essere banalmente normale, prevedibile e battibile.
E per giunta ieri sera è stata tutta la troupe transalpina rossonera ad avere un andamento negativo e cioè di dover sopperire oltre alla "non presenza" di Giroud, alla mancanza delle consuete sgaloppate di Theo Hernandez e all'inconsueta incertezza tra i pali di Mike Maignan. Verrebbe ora da chiedersi dove siano finiti i 120 milioni spesi sul mercato! Lo scorso anno con i discutibili Messias e Saelemakers il Milan ha giocato la semifinale di Champions mentre ad oggi con questa rivoluzione rischiamo addirittura l'estromissione dall'Europa, ed in tutto questo nefasto bailame possibile che nessuno mai tra Cardinale, Furlani ed il tanto acclamato in arrivo Ibrahimovic non se ne sia ancora accorto? ... Oppure al di là di qualsiasi rispettabile opinione personale si arrivi alla conclusione che qualcuno, ora non più tra le scrivanie di Via Aldo Rossi, avesse avuto ragione nella conduzione del cockpit rossonero? 

Chissà se mai lo verremo a sapere, per ora sappiamo di certo che il penultimo match del girone F di C. L. è terminato 1-3 a favore dei tedeschi e per dirla tutta è andata perfino bene perché nei minuti finali si è rischiato d'incassare un'autentica goleada.
Alla luce di questa netta e purtroppo meritata sconfitta si tornerà sicuramente a parlare, distraendo l'attenzione dall'ultima malefatta commessa, del ritorno di Zlatan con braccia sulla scrivania e piedi nello spogliatoio mentre proseguirà il prosperoso cammino dell'esordiente Camarda ed il tutto servirà soltanto a gettare un altro po’ di fumo sopra quelle che sono le vere  problematiche del Diavolo e che, è il nostro comune desiderio, non possa e non debba rimanere incendiato dalle sue stesse scorie gettate con certosino spazientimento sotto al tappeto e proprio nell'atrio del suo storico museo le cui vetrine sono stracolme di trofei... ed ovviamente restano in trepidante, affannosa e tachicardica attesa del prossimo venturo! 

Massimo 48