E. I. in casa Milan? 
Cosa mai potrebbe significare questa sigla affissa sulla porta dello spogliatoio rossonero? Esercito Italiano chiamato per sicurezza nel caso di una ennesima debacle del Diavolo? Nossignori!! 
La sigla è stante per Emergenza Infortuni che ormai da qualche tempo tempesta senza sosta l'intera rosa a disposizione ed in quest'ultima settimana marcatamente il nostro settore difensivo andando, come in un biliardo a stecche, a fare un filotto da maestro bevendo in un sol colpo Kalulu, Pellegrino e Thiaw che assommato allo squalificato Calabria costringe Stefano Pioli a schierare nella16ma tornata contro il pugnace Monza di Palladino una difesa inedita costituita da Florenzi, Kjaer (appena recuperato), Tomori, Theo Hernandez e dopo l'ennesimo infortunio muscolare capitato a Tommaso Pobega praticamente obbligava, e mai scelta risulto' più azzeccata, il nostro coach parmense a far esordire l'appena 18ne Jean Carl Simic di nazionalità tedesca, ma dai natali serbi, che dopo una sola manciata di minuti costringeva ad un pianto di gioia i propri genitori increduli ed infreddoliti sugli spalti del Meazza mentre i restanti 70.000 entravano in una delirante e crescente estasi canora avendo il neo centrale difensivo nelle vesti di un fulminante Pippo Inzaghi trasformato in rete (suo primo centro) con un tocco sopraffino un assist  operato a pennello da Leao che non avrebbe dato scampo al pur valoroso Di Gregorio superatosi con due precedenti mostruose parate su autentici bolidi calciati da fuori area da Florenzi.

E dopo la stupenda rete di Reijnders al 3', un Diavolo scatenato, quasi a voler nascondere sotto la cenere ancora rovente della recente debacle in terra orobica, contrapposta all'eroica vittoria seppur a metà in quella anglosassone, produrrà per tutti i 90 minuti del match una netta supremazia di tecnica, gioco e possesso palla concedendo ai brianzoli una sola nitida occasione da gol magistralmente evitata con un tuffo plastico del nostro Magic Maignan. 

Ad un quarto d'ora dalla fine l'attaccante 23ne elvetico Noah Okafor con un goal in stile PlayStation mandava letteralmente in trance il popolo dei tifosi del Diavolo che per questa volta, temperatura 4/5 gradi, si sono realmente scaldati anche perché, grazie agli uomini di Gilardino, sono stati bruciati altri due punti per poter raggiungere il terzo posto... e al termine del falò mancano ancora 22 gare e ben 66 punti in palio... ed il vento sulla vetta potrebbe anche cambiare! 
Ed ovviamente tutti noi Rossoneri, restando fortemente uniti... sperem!!! 

Massimo 48