Non si deve più perdere tempo. Il tempo oltre ad essere denaro in questo caso scandisce inesorabile i contenuti delle motivazione e li rende netti. Cosi netti da essere affilati, come una Honjo Masamune, pronta a mietere solo in casi estremi.
Dalla realtà non si può scappare e la nostra è quella di creare una squadra compatta solida e votata all'attacco.

Per fare ciò abbiamo bisogno di professionisti, persone serie che danno il massimo, perché di altro non abbiamo bisogno. Comprensione pari a zero, un'unica missione: RITORNARE FRA LE PRIMA TRENTA SQUADRE D'EUROPA! Altrimenti... di cosa stiamo parlando.
A Firenze si sa cos'è il calcio, perdonatemi, si ha il palato fine noi altri.
Per cui, zitti, mosca e pedalare. Altro che chiacchiere. Sprecate fino ad ora a trovare motivazioni a destra e a sinistra.

Sputare il sangue in campo ed io quest'anno sono stato a contatto con visioni aberranti di quello che dovrebbe essere la mia squadra. Li avete visti anche voi, non ho parole, una vergogna gente a cui non si dovrebbe dare lo stipendio, svagati con le ciabatte in campo, ma dai, una grande vergogna.

ERGO, EPURARE LA VIOLA DAI VARI PEZZELLA, BIRAGHI ED ANCHE MELENKOVIC ED AMBARABAT
Secondo il mio punto di vista puramente professionale, persone che spaccano lo spogliatoio.
Fare gruppo con persone che credono nel risveglio societario. Sarebbe un grave errore ripartire con serpi in pectore.
Posizionare i nostri giovani Sottil, Venuti, Ranieri, Montiel, Dalle Mura etc... In griglia di crescita con obbiettivi programmati, monitorando le  evoluzioni, non perdendoli come fatto negli ultimi anni con Piccini, Bernardeschi ed altri, ce n'è una sfilza.

Abbiamo tutti bisogno di rivedere uomini in campo, se penso solo a Savic, Gonzalo, Ilicic ed Alonso, mi cadono le Braccia.
Chi vivacchia è pregato di andare a svernare altrove, capito Kouame: "Per me venire a giocare a Firenze è un sogno che si realizza...".
Ma va a vendere le patate, professionisti grazie, non chiedo troppo.