Da che mondo è mondo pare che prima di prendere una decisione e motivare un cambiamento si dovrebbe a rigor di logica avere, oppure, avere già individuato delle alternative o presunte tali in modo da garantire serenità ed evitare strappi.
Ormai credo che sia trasparente il fatto, l'arroganza dovuta, a questo punto mi duole dirlo ma è palese realtà, dall'ignoranza nel settore stia iniziando a confermare (perché la semina era già stata fatta) incertezza e confusione. Con questo guano si intende concimare la nuova pianticella viola.
E proprio così, senza scampo o ritorno le fondamenta, concettualmente parlando, non stanno posando su solide basi.
Si nota un forte ritardo su progettualità ed obbiettivi, ed il Caso Gattuso ne è l'emblema epocale.
Non può esistere una cosi netta mancanza di chiarezza nel delineare la linea guida e nel condividerla, mancanza di serietà, nel gestirla, mancanza di struttura nel comunicarla, mancanza di obbiettivi nel cercarla, ricordo che Gattuso è stato cercato dopo il no di de Zerbi e di Sarri. Come Gattuso non lascia da terza scelta Firenze, chi verrà non sarà di certo la quarta.
Provocando continui cortocircuiti cosa si sper di trovare son passati più di due anni ed ancora non hanno capito che quello che sono non basta e qualcosa dovrà cambiare, il che vuol dire individuare l'errore e trovare rimedio.

Ciclico, naturale dunque ovvio. Tempo fa dissi che una delle cosa da fare era trovare un manager alla Galliani, un uomo di calcio che potesse dare una quadratura al comparto. Ci troviamo ancora a cincischiare sulle scelte più ovvie come se i risultati dati dal duo Barone e Pradè Fossero in linea con gli obbiettivi di una piazza come la nostra.
Credo che il tempo delle mele sia finito, per troppi versi queste mancanze e, la mancanza di volontà di non colmarle ormai abbia oltrepassato il segno. 
AAA Cercasi: D.S e D.T Capaci per squadra di media classifica... salario interessante.