"Chiedo scusa Ameri, m'inserisco dal Bentegodi, dove il Milan è passato in vantaggio con un gol di Bigon...".
Ma...no!! ragazzi miei!!...
E' soltanto la voce in un nastro del mio vecchio registratore a bobine ancora funzionante, dove sono memorizzati tanti spezzoni del mitico *Tutto il calcio minuto per minuto* che riusciva a riempire, nella gioia o nel dolore, gli scialbi pomeriggi invernali di milioni di tifosi negli ultimi decenni dello scorso secolo quando con una radiolina a pile incollata ad un orecchio non perdevano un solo minuto delle partite mentre l'altro faceva finta di ascoltare le parole della nostra fidanzatina, intenta a pronunciare una sola frase odiosamente, per noi, ripetitiva: "Caro!... Ma quanto manca?". 
L'altra sera un Milan pieno di supplenti (Adli e Origi sufficienti, Thiaw sontuoso il suo intervento muro al tiro a colpo sicuro di Piccoli!) è riuscito a mantenere alto il suo terzo posto in classifica alle spalle di un inarrestabile Napoli e di una indomita Atalanta. Alla bellissima sgroppata sulla fascia sinistra dopo soli 9' di Leao lo scaligero Veloso nel tentativo di deviare in out il suo fendente beffava con un goffo intervento il proprio estremo difensore Montipo', vero baluardo tra i pali in tutto l'avvincente match.
La reazione dei gialloblù non si faceva attendere, tutt'altro, le continue scorribande dell'ex Verdi e di un rinato Faraoni ed un sorprendente Piccoli hanno dato l'impressione, dopo il raggiungimento del pareggio per opera di una sciagurata deviazione del nostro Gabbia, peraltro unica pecca del difensore, togliendo dalle mani protese di Tatarusanu, sindacalmente onesto il suo lavoro tra i pali in sostituzione di Magic Maignan, un velenoso pallone calciato da Gunter.
Ma all'80' il nostro Sandrino Tonali, emulando il gol realizzato all'ultimo minuto di recupero contro la Lazio, chiave apripista della conquista dello scudetto, su assist millimetrico di Rebic solo davanti a Montipo' lo fulminerà con un sinistro di rara potenza regalando al Milan una vittoria insperata al termine dell'ottima prestazione degli uomini del neo coach Bocchetti.   

"Scusa Ameri... scusa Ameri... è di nuovo il Bentegodi che s'inserisce, per segnalare il pareggio del Verona...".

No!!!...ragazzi!!... Era sempre il mio vecchio magnetofono a parlare!! Anche per questa volta la Fatal Verona non ha colpito grazie allo spirito che ormai circola in tutta la squadra, anche quando s'incappa in gare contorte e complicate, merito che principalmente va assegnato al nostro Stefano Pioli artefice in soli tre anni di una autentica "perestrojka" in casa rossonera
Ma, ad onor del vero, bisogna ammettere che il vero mattatore della serata, e per la seconda volta marcante il suo cartellino al Bentegodi, è Sandro Tonali, il centrocampista ex Brescia che due anni fa quando venne acquistato dal Milan telefonò molto educatamente a Gattuso per chiedergli il permesso di indossare la sua maglia Nr. 8... e Ringhio dall'altro capo rispose: "Non c'era bisogno che me lo chiedessi!... indossala!!... E' tutta tua, entra in campo e spacca tutto!!".
Grande Gattuso! Immenso Sandrino!!...
Continua sempre così!

                               Massimo 48