Dunque dove eravamo rimasti? 
Ah, ricordo, gettavo il barattolo di Nutella nel tentativo di iniziare una dieta priva di grassi nocivi alla circolazione del sangue. 

E' come se il nostro Milan, oggi sulle prime pagine di tutti i quotidiani sportivi avendo ufficializzato il deficit di ben 146 milioni di euro alla chiusura del bilancio 2018/19 del 30.6.2019, dicesse, cestino tutto il settore "vitto e cucine" per risparmiare e cosa ci guadagnerebbe, è come se un'azienda in crisi tagliasse i buoni pasto ai propri dipendenti, se questa malaugurata azienda non ha più clienti ahi voglia tagliare... va a picco, non c'è Santo che tenga! 

Ma al di là di questa divagazione sorge spontanea una domanda e cioè, ma tutto quel popò di staff dirigenziale che ci ritroviamo, stento se non apro Internet a ricordarlo, che ci sta a fare?!? 
Oltre alla sorveglianza dell'introitato emolumento mensile, ma questi scalda poltrone d'inverno e consuma condizionatori d'estate, non dovrebbero avere il compito di una sana, oculata gestione del Club?...
Anche il mio nipotino capirebbe che se da cinque anni ti aumentano sempre di più le bollette del condominio e quest'ultimo nel suo insieme va male, molto male, sarebbe giunta l'ora di fare un bella piazza pulita a cominciare, come giustamente si fa nelle assemblee condominiali, dalla sostituzione dell'Amministratore per poi passare ai Consiglieri e poi aprire il dibattito sui vari punti all'ordine del giorno per risanare a mestiere le cose che non vanno bene. 

E' chiaro che il nuovo Amministratore dovrà emettere delle quote a pagamento di spese impreviste e straordinarie, ma se poi tutto il condominio tornasse a miglior vita tutti i singoli condomini (alias tifosi) ringrazierebbero e sarebbero sempre più numerosi a presenziare le prossime assemblee (che al solito sono quasi  sempre deserte, deleghe a parte). 

In estrema sintesi vorrei complimentarmi con Mr. Elliott proprietario dell'omonimo fondo, che, se è vero che ci ha salvato dal fallimento, è altrettanto vero che oggi vanta un record di bilancio negativo mai toccato dalla squadra rossonera (10 anni fa era di 9 milioni, oggi è di 146), complimenti vivissimi, battuti anche i seguaci di Mao per una ventina di milioni!! (praticamente noccioline).
Povero nostro Milan, ahi voglia che Berlusconi dica come in un'omelia: "Ho lasciato il Milan in mani sicure!"... Eccole le mani sicure... ah... ma, ribadisce sia Lui che Galliani, "noi abbiamo venduto ai cinesi", sì certo, ma cinesi venditori di dubbie slot-machines forse già programmate per non vincere! (ma solo per far vincere qualcun'altro). 
Brutta storia e pensavamo che appartenesse al passato, no, purtroppo no, quasi fosse un'analogia con la pena del contrappasso dovremo ancora soffrire, non sappiamo quanto (ora l'ago della bilancia è nelle mani del parmense Pioli) ma dovremo ancora pazientare.

Sempre sui giornali sportivi di oggi risulta in primo piano, oltre al rosso del bilancio del Milan, la ineluttabile vendita a gennaio di due dei nostri giocatori più appetibili, parlo di Gigi Donnarumma e Jesus Joaquin Suso. 
Sul nome del primo la mia personale opinione sarebbe purtroppo indirizzata alla sua cessione ricavandone un bel gruzzoletto, manna per il nostro deficit! So bene che questa dolorosa scelta andrebbe ad intristire tanti nostri tifosi (specie i più piccoli) ma sarebbe l'unica via di uscita per fare un'immediata trasfusione di linfa vitale per le nostre agonizzanti casse.
Ma infine se andiamo ad analizzare bene la questione, tolto il gran clamore che orbita attorno al suo nome, al carisma del suo procuratore, alla sua esplosione nella porta del Milan a soli 17 anni, ora come ora il nostro Gigio fa delle grandi, spettacolari parate, vero, ma a cosa servono se la squadra va sempre sotto di uno, due, tre gol e per di più non reagisce e non segna più! (un solo gol su azione, quello di Suso contro il Brescia  dopo ben 7 gare!).
A questa cessione dunque risponderei eroicamente emulando una frase storica legata al nostro Risorgimento e proferita da Amatore Sciesa prima che gli Austriaci lo fucilassero:.. "tiremm innanz" che vuol dire: ne abbiamo passate di tutti i colori ma siamo pronti a ricominciare... e venga pure avanti Pepe Reina!               
Sulla vendita di Suso nutro qualche perplessità legata all'eventuale somma che se ne possa ricavare, la platea degli eventuali compratori, causa suo rendimento in discesa da alcuni mesi, è ridotta ad un paio di squadre inglesi, del resto lui provenne dal Liverpool alla corte di Filippo Inzaghi nel 2015 per poi essere prestato al Genoa di Gasperini che riuscì a rivitalizzare il ragazzo che, tornato al Milan, è stato quasi un punto imprescindibile per l'attacco rossonero sia per Montella che per Gattuso ed infine per Giampaolo.
Ora se le terapie "Pioline" fossero efficaci riavremmo un giocatore capace di muovere l'attacco e far gol, a quel punto e cioè a gennaio prossimo, perchè venderlo? Resterebbe nei ranghi del Milan assieme agli altri nuovi! Bene allora affrontiamo l'argomento.                                    Per parlarne voglio citare la testuale dichiarazione rilasciata dall'opinionista Maurizio Biscardi ieri a Radio Sportiva: "E' un altro Milan rispetto al passato, deve fare a botte con i conti e non può permettersi grandi giocatori. L'errore è stato non confermare Gattuso mentre Pioli è un pacificatore e potrebbe ottenere l'obiettivo prefissato". 
Sulla prima frase Biscardi mi trova pienamente d'accordo: il Milan è cambiato, non credo servano ulteriori commenti a riguardo. Sulla seconda frase (deve fare a botte con i conti...) è di oggi la notizia del pauroso deficit del Milan (no comment!). 
Sulla terza ed ultima frase che verte sulla non riconferma di Gattuso direi, il buon Gennaro risultava indigesto, inviso a qualche dirigente rossonero che lo aveva già fatto fuori nella sua mente, a prescindere dai risultati ( metodo di lavoro buono, ma cavallo non di razza adatto per le corse a Capannelle ma non ad Ascot!) seguì una concisa relazione a qualche membro della famiglia Singer ed ecco il ben servito per il nostro Ringhio! Stesso metodo, stessa scena del crimine, ma forse cambia il sicario, ed eccoti fatto fuori anche il Maestro Giampaolo... due grossi emolumenti a libro paga in più oltre all'attuale neo arrivato Mr. Stefano Pioli, che, dato il delicatissimo momento, lo definirei come il Capopompiere arrivato a  dirigere le operazioni di soccorso di un incendio divampatosi, causa fortuito corto circuito negli uffici di Via Aldo Rossi ma le cui lingue di fuoco si stanno propagando minacciosamente anche al centro sportivo di Milanello. 
A lui, al nuovo allenatore sono demandate tutte, ripeto tutte, le speranze di salvezza (almeno per questa stagione ) del Milan.
Intravedo in lui, nella sua equipe, nei suoi metodi di lavoro una insolita e nuova voglia di fare, di convincere, di crederci (mi ricorda molto Ancelotti, ovviamente senza il suo Palmares), concludo, ho voglia di sbilanciarmi, forse per la prima volta da quando scrivo su VivoperLei, secondo il mio pensiero Mr. Stefano Pioli riuscirà ad agguantare l'Europa (non so se E.L. o C.L.) ma se così non fosse punterei sulla finale di Coppa Italia, sogno una vittoria, una Coppa, un cielo finalmente terso, azzurro, questo è il colore del nostro futuro: AZZURRO!


Un abbraccio.

Massimo 48