CARO LOTITO,

Sono un tifoso della Roma che vive in Arizona, ma non per nascondermi, ho frequentato l’Olimpico dal 1961 al 1992, anche il Flaminio, durante l’esilio per la truffa Stadio Olimpico.
Lei ha definito noi romanisti quali caciaroni che spariscono dopo gli obiettivi non raggiunti; beh, un senatore della Repubblica, eletto non a Roma, anche Lei come la sua squadra con sede a Formello e non nella capitale, dovrebbe informarsi e provare quanto dice.
 
Le ricordo che all’indomani della finale del 31 maggio pareggiata con il Siviglia rinforzato dal Sig. Taylor, lo Stadio Olimpico ha registrato il 2 giugno l’ennesimo sold out, e per giunta contro una squadra non di primo piano quale lo Spezia: 62,242 desaparecidos?
La Magica ha registrato 66,472 spettatori contro il Feyenoord in Europa League lo scorso anno, la sua Lazio ieri ha registrato 36,612 spettatori contro gli stessi olandesi: sembra che i suoi tifosi siano i veri disertori!
 
Spy che la sua boutade fa il paio con la sua ostinata cocciutaggine a dichiararsi la prima squadra di Roma che fa un po’ ridere per due ragioni: il New York Times ha puntualizzato parlando della “prima squadra di Roma" che quando la Lazio fu fondata il nome Roma era disponibile, ma non fu scelto a scapito del nome Lazio, quello della regione dalla quale i suoi tifosi in gran maggioranza provengono.
La seconda cosa è che nascere per primi non sempre è segno di leadership, basti pensare al genio Esaù, che cedette la sua primogenitura a Giacobbe, nato dopo di lui, per un piatto di stufato di lenticchie!
 
CARO LOTITO... grazie!
Lei é sempre molto divertente, ma è anche l’esempio migliore del fatto che la Premier League avrà sempre un vantaggio sulla Serie A, fin quando la stessa avrà timonieri quali Lei e il suo associato Sig. De Servo!
 
P.S. Una cosa che ho notato essere nascosta è la famosa scritta gratuita per “Roma Expo” sulle maglie della Laziee da Lei annunciata ma mai messa in atto.