Il romanismo è sentimento e emozioni variopinte. E' quel momento di frustrazione dopo un pareggio a Genova che ti fa pensare "nun je la faccio più co questi" e il giorno dopo aspetti con ansia la prossima partita, fortunatamente sette giorni dopo.

Invece il romanismo estivo è stare sulla sdraio e guardare di nascosto notizie, rumors e quant'altro sulla Roma. Sì, di nascosto, perché fai il tipo che non ti manca la Roma, che stai pensando a goderti l'estate, il mare, la piscina e il caldo.
Dentro stai morendo sapendo che mancano ancora 37 giorni, 888 ore, 53.280 minuti e 3.196.800 secondi alla Roma, lo stadio, i fumogeni e gli amici di sempre con cui strillare, esultare... e insultare il Bruno Peres di turno. Perché il romanismo ti fa amare una squadra sfasciata e malata. 

Siamo già stati "delusi" da Conte e Barella, ma chi tifa Roma non si arrende mai, si alza da ogni colpo che sia una sconfitta cocente o un mancato colpo di mercato. 

Adesso aspetteremo questi maledetti 37 giorni con ansia e facendo finta di niente. Semo fatti cosí. 
Pero sbrigateve che c'ho voglia de Roma.