La sorpresa più grande di questo calciomercato è il mancato ritocco alla rosa del tecnico catalano, che l'anno scorso ha vinto la Premier League all'ultima giornata ed è uscita troppo presto in Champions League, dove avrebbe potuto puntare al titolo.
Partendo dal portiere, Ederson è tra i migliori nel suo ruolo, ha ancora margini di miglioramento. È il portiere moderno, non troppo agile tra i pali, ma con un buon piede e un ottimo posizionamento, importantissimo per Pep, a causa del gioco che costringe la difesa a salire molto e lasciare molto spazio all'indietro.

Ora il reparto difensivo, qui peccano i Citizens. Il ruolo di terzino destro è occupato da Kyle Walker, terzino di spinta. Non difende benissimo ma il suo lo fa. Nella parte centrale manca quel difensore che ti fa fare il salto di qualità, come Van Dijk per il Liverpool. Laporte e Stones per ora sono i titolari dopo l'addio del capitano Vincent Kompany e l'imminente ritorno di Otamendi al Valencia. Stones non può essere il titolare. Il migliore per il gioco del City sarebbe Raphael Varane, anche se il Real Madrid è difficile da convincere. A sinistra c'è l'incognita, Mendy soffre troppi infortuni, Zinchenko è adattato al ruolo, principalmente giocava trequartista, e infine torna dal prestito Angelino, dopo l'ottima stagione al Psv, da provare. Se non si prende nessuno, rimane l'incognita.

A centrocampo è arrivato l'unico acquisto, per 70 milioni Rodri. Dopo una stagione con i colchoneros, va in Inghilterra a fare la riserva o a prendere l'eredità, questo dipenderà dalla condizione fisica del brasiliano, di Fernandinho. Gundogan, con l'arrivo dello spagnolo, sembra fuori del progetto. Le due mezz'ali sono fondamentali nello schema di Guardiola. Una deve essere un regista avanzato, tornare indietro e aiutare il mediano, quest'uomo è il pupillo di Pep David Silva. Anche qui serve un erede, e anche qui bisogna bussare alle porte di Florentino Perez. Il giocatore perfetto sarebbe Isco, che non ha trovato molto spazio quest'annata con le Merengues.
Ottimo tecnichamente e caratteristiche simile a quelle di Silva. Completa il reparto il gioiello della squadra, Kevin De Bruyne. È l'uomo che fa il salto dalla difesa all'attacco, gestisce perfettamente il pallone con velocità e trova il passaggio fra le linee. E se non bastasse ha un tiro prepotente e portentoso. Quest'anno, purtroppo, non ha brillato, troppi infortuni. Bernardo Silva, invece ha sfruttato questi infortuni per giocare nel ruolo del belga e lo ha fatto perfettamente. Il portoghese è così fondamentale per Guardiola che anche quando c'era De Bruyne è stato spostato sull'esterno.

Nel reparto offensivo è dove il City ha più possibilità. A destra se non gioca Bernardo Silva, gioca Mahrez. Entrambi hanno fatto benissimo, ci aspettiamo un duello agguerrito tra i due. Poi gli inamovibili, Sterling e il Kun Agüero. Alle loro spalle due giovani prospetti che purtroppo non trovano lo spazio giusto. Gabriel Jesus e Leroy Sanè. I due quando giocano, segnano e sono ottime sostituzioni da fare a partita in corso. Si è parlato tanto di un possibile trasferimento del tedesco al Bayern, per ora ancora niente di serio. 

Il Manchester City con Varane e Isco, sarebbe il favorito alla Champions League. Ora bisogna parlare con lo sceicco e convincere Florentino. Buona missione Pep.