Si chi é la vera vittima di questi cori? La risposta é semplice, nessuno. Non credo che i bergamaschi si sono messi a piangere dai cori intonati dalla curva sud, evidenziati dalla Rai. E non credo che i napoletani si siano offesi dai "Odio Napoli". Ma come? Voi non eravate quelli con la cazzimma? Che fate gli schifettosi? O come dite voi i cazzimmosi? 

Smettiamola! State facendo le vittime di un gioco creato dall'alto che vuole distruggere il mondo Ultras. Beh, non ci riuscirete, non riuscirete a togliere gli sfottò fra due tifoserie, non ci toglierete la nostra ragione di vita, perché noi siamo più forti, tutti gli amanti del calcio stanno capendo che si sta esagerando con tutti questi inutili moralismi. 

Il motto della Serie A dice che il calcio é di chi lo ama, e la precedenza la tiene chi va allo stadio in un freddo 14 gennaio e canta per sostenere la propria squadra. Lasciateci stare e portare avanti il nostro vanto. Perché lo spettaccolo del calcio siamo noi, con i fumoggeni, con i cori e e le coreografie.

Ah, e un piccolo messaggio a Carletto. Credi che avrai sentito di tutto e di più in tutti questi anni in panchina, e adesso ti svegli? Tu sei il simbolo del moralismo, abbandonale tutte le partite, così le perdi tutte 3-0 a tavolino. 

P.S. I cori razzisti sono sbagliatissimi, mentre i cori territoriali sono un'invenzione.