Dopo la rovinosa sconfitta di ieri contro il Napoli i tifosi non hanno potuto far altro che criticare nuovamente i giocatori ed il tecnico nerazzurro, ritenuto da tempo incapace di dimostrarsi un vero condottiero capace di andare incontro alle avversità, lasciando parlare di sè sul campo anzichè sui giornali. Della pericolosità della situazione se ne è accorto anche il presidente Steven Zhang, che non ha risparmiato parole grosse in merito alla questione, facendo comprendere ai suoi di aver trovato la squadra molle e priva di idee. Infine ha confermato di voler attuare una vera e propria rivoluzione: c'è da credergli. 
L'unica nota positiva della serata è stata la rete siglata su rigore da Mauro Icardi, che ormai da tempo cerca di ribadire il suo amore per questa maglia, nonostante le numerose accuse ricevute in seguito alle piccanti foto pubblicate sui social. Nonostante ciò la maggior parte dei tifosi desidera il futuro dell'argentino lontano da Milano e per questo motivo le voci di mercato non fanno che aumentare, creando così forte scompiglio.
Secondo le maggiori testate giornalistiche, Giuseppe Marotta è già al lavoro per trovare un degno sostituto del numero 9 nerazzurro. I nomi sono tanti, ma uno in particolare spicca sugli altri: è quello di Romelu Lukaku. Secondo la Gazzetta dello Sport, negli scorsi giorni si sarebbe tenuto un incontro tra l'ad nerazzurro e l'agente del giocatore. L'offerta sul piatto è di 30 milioni di euro più il cartellino di Ivan Perisic, altro oggetto misterioso della rosa, considerato troppo discontinuo ed a tratti svogliato. In questa stagione il belga vanta 32 presenze in Premier League e 12 goal; in Champions ha segnato 2 goal in 9 partite: insomma non una stagione da incorniciare. Sebbene i dati parlino chiaro, il ragazzo sembra sicuro dei propri mezzi, infatti durante un'intervista si espresso così: "A dodici anni sapevo già che avrei infranto molti record. Mi cercavano tutte le squadre d'Europa, provavano a farmi giocare con i più grandi... Con i 92' ho segnato 60 goal, a quel punto mi hanno messo con i 91' ed ho fatto 34 goal in 25 partite. Alla fine giocavo con gli 89' ed a metà stagione ero già a 25 goal. Nessuno poteva fermarmi."

Come ribadito in precedenza, il presidente desidera un cambiamento radicale, per questo la dirigenza è già all'opera in cerca di un profilo che possa tenere strette le redini del centrocampo, evitando di far rivivere ai sostenitori interisti quello che accadde la scorsa estate con la telenovela Modric. Considerando l'operazione Conte già in porto, il futuro tecnico dell'Inter ha già espresso il desiderio di tentare la caccia ad un "top player" italiano. In particolare si farà di tutto per portare ad Appiano Gentile il talento cristallino di Federico Chiesa, perfetto in un ipotetico 3-5-2, proprio per la sua capacità di ricoprire al meglio tutta la fascia, illuminando nel contempo la partita con giocate notevoli. C'è un dato in particolare che risalta tra quelli dell'ultima stagione del classe 97': 6 goal in 4 partite nell'ultima Coppa Italia. Per ora si pensa ad un'offerta che si aggira intorno ai 40 milioni con l'aggiunta del cartellino di uno tra Karamoh e Candreva, entrambi in uscita. Egli ha ribadito la sua forza di volontà e la sua determinazione a migliorare costantemente con questa frase."Il mio futuro è soltanto l'allenamento di domani". Per rimanere nella zona nevralgica del campo, è spuntato da poco tempo anche il nome di Thomas Partey, mediano di qualità dell'Atletico Madrid; da non sottovalutare il fattore Godin, che ovviamente cercherà di convincere il ganese ad abbracciare i colori dell'Inter. In questo momento possiede una clausola rescissoria di 50 milioni, ma sappiamo che nel calciomercato di oggi nulla è prevedibile. Infine, come di consueto da parecchi anni a questa parte, si punterà forte su un terzino, ma attenzione agli investimenti; infatti Beppe Marotta, considerato uno dei migliori nello scovare buone prospettive per il futuro, vedi Pogba, cercherà di dimostrare questa sua capacità andando ad investire su un giovane terzino, con la speranza di risolvere una delle più grandi problematiche legate al mercato nerazzurro degli ultimi dieci anni. Chissà? Sarà l'anno buono?

Nel frattempo si fanno passi avanti anche per la questione "mercato in uscita", con Joao Mario, Candreva e Dalbert i più appetibili per fare cassa e rimettere a posto i conti in tasca. Il portoghese è gia stato addocchiato da parecchi club inglesi, su tutti l'Everton; da prendere in considerazione anche l'opzione Porto. Per gli altri due non si è ancora verificato un vero e proprio interesse da parte di qualche club. Per questo si aspetterà di ricevere offerte che possano accontentare sia la dirigenza che i giocatori.

Tirando le somme la situazione in casa Inter non è delle migliori, ma una singola partita cambierà un'intera estate. In caso di accesso in Champions League infatti, i soldi da investire saranno di più e cio significherà una più ragguardevole possibilità di migliorare la rosa.